La Relazione del Governo al Parlamento sugli obiettivi di finanza pubblica

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi ieri, ha approvato la Relazione al Parlamento redatta ai sensi dell’articolo 6 l. 24 dicembre 2012, numero 243, da presentare alle Camere per la relativa autorizzazione.

Su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze Franco, il Governo ha approvato la Relazione al Parlamento sugli obiettivi di finanza pubblica. In virtù dell’incremento dell’inflazione e delle difficoltà determinate dalla situazione internazionale, non escludendo inoltre il perdurare della pandemia e il prolungato periodo di siccità, il Governo, sentita la Commissione europea, richiede l’autorizzazione a ricorrere all’indebitamento, «confermando per l’anno 2022 sia la previsione di crescita del prodotto interno lordo sia i saldi programmatici già autorizzati con la precedente Relazione al Parlamento di aprile scorso e incorporati nel quadro programmatico del Documento di economia e finanza 2022, nonché il rapporto debito pubblico-PIL». Come si legge nella Relazione «le risorse che si rendono disponibili saranno utilizzate con un provvedimento urgente di prossima adozione che il Governo intende adottare per contrastare gli effetti su individui, famiglie, imprese ed enti pubblici legati all’incremento dei prezzi dei prodotti energetici e più in generale dell’inflazione, al perdurare della diffusione del virus Covid-19, alle ripercussioni del prolungato periodo di siccità, nonché per ristorare le amministrazioni centrali dello Stato per le risorse utilizzate a copertura di precedenti provvedimenti di urgenza adottati nel corso dell’esercizio. Si tratta, in particolare, dell’abbattimento degli oneri di sistema sull’elettricità e sul gas disposto per il terzo trimestre dell’anno con il decreto-legge numero 50 del 2022».

Relazione del Governo