L’home living non conosce crisi: povertà e poltrone

Ho già trattato il tema nel mio Poltronesofà … o meglio un divano per tutti, pubblicato il 9 febbraio scorso. Nel corso del 2021 Cassa Forense non ha effettuato investimenti diretti nel comparto obbligazionario se non la vendita di 325 milioni di BTB Inflation Linked.

L’attività di fondi aperti oltre le vendite ha riguardato sottoscrizioni per circa 1,74 miliardi di euro, come di seguito dettagliato.   immagine Bilancio d’esercizio al 31/12/2021 di Cassa Forense, pag. 257 .   «Il monte reddito complessivamente prodotto dagli avvocati nell’anno 2020 si attesta a circa 8,5 miliardi, con una contrazione rispetto all’anno precedente di circa il 4,1%, il reddito in media prodotto da ciascun avvocato è pari a € 37.785,00 con una contrazione, rispetto all’anno precedente, del 6,0%, € 40.154,00. I valori reddituali medi sono molto lontani e di molto inferiori a quelli dichiarati negli anni 2006 o 2007, che in moneta attuale si attestano in media a circa € 58.000,00 per ciascun iscritto all’albo» Giovanna Biancofiore, I numeri dell’avvocato al 2021 in La previdenza forense, gennaio – aprile 2022, pag. 46 .   «Gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio raccolgono capitale da più soggetti e lo investono come un patrimonio unico. Ecco le caratteristiche. OICR è l'acronimo che sta per Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio. Le loro caratteristiche principali sono già presenti nel nome. Si tratta infatti di veicoli di investimento e risparmio che quindi mirano a contenere il rischio che riuniscono i capitali di più soggetti investendoli come un patrimonio unico. Caratteristiche e obiettivi Come di consueto, in Italia il riferimento normativo che spiega nel dettaglio le caratteristiche di strumenti e veicoli finanziari è il Testo Unico dell'Intermediazione Finanziaria. Il Tuf definisce l'OICR come “l’organismo istituito per la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio, il cui patrimonio è raccolto tra una pluralità di investitori mediante l’emissione e l’offerta di quote o azioni”. Il veicolo è “gestito in monte nell’interesse degli investitori e in autonomia dai medesimi” e può essere “investito in strumenti finanziari, crediti, inclusi quelli erogati, a favore di soggetti diversi da consumatori, partecipazioni o altri beni mobili o immobili, in base a una politica di investimento predeterminata”. Il Testo unico definisce quindi in modo esplicito, oltre alle caratteristiche degli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, anche i loro obiettivi pur operando in autonomia rispetto agli investitori, devono investire nel loro “interesse”, creando però valore anche per i gestori del veicolo. Fondi comuni e Sicav L'ordinamento italiano prevede l'esistenza di due famiglie di OICR i fondi comuni d'investimento, che hanno forma contrattuale, e le Sicav, le Società di investimento a capitale variabile, che hanno forma statutaria. Per quanto entrambi rientrino nella stessa definizione di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, hanno caratteristiche differenti, alcune delle quali sostanziali. I fondi comuni devono fare capo a una Sgr, cioè a una società di gestione del risparmio, che decide come allocare il capitale raccolto. Il patrimonio della Sgr è separato dal fondo comune. Vuol dire che gli investitori ricevono una quota del fondo proporzionale al capitale investito ma non partecipano in alcun modo al capitale sociale della Sgr quindi non detengono le sue azioni . Nelle Sicav, invece, l'investimento si traduce in capitale sociale. Le Società di investimento a capitale variabile hanno infatti il compito di gestire quanto raccolto tramite il collocamento delle proprie azioni. Al contrario di quanto avviene con le Sgr, quindi, nelle Sicav l'investitore diventa un socio. Le tipologie Anche se la nomenclatura del Tuf si limita a Fondi comuni e Sicav, ci sono diversi tipi di OICR, che differiscono per oggetto e strategia d'investimento. Ci sono, ad esempio, fondi azionari, che si concentrano sulle azioni di società quotate, obbligazionari, che investono su titoli di debito di Stati o imprese e tendono ad avere un rischio più contenuto, bilanciati, che si compongono di azioni, obbligazioni e altri asset in modo da creare dei profili di rischio che meglio sposano le esigenze degli investitori. I fondi comuni possono poi essere aperti, quando è possibile sottoscrivere e liquidare la propria quota in ogni momento, o chiusi, quando la sottoscrizione è limitata a un periodo di offerta antecedente all'operatività e la liquidazione si ottiene solo alla scadenza del fondo» OICR cosa sono e a cosa servono, giugno 2022, Pictet per te .   Parallelamente è aumentata la presenza di amministratori, delegati e dirigenti di Cassa Forense nei Comitato consultivi di ben 35 “poltronesofà” «COMITATI CONSULTIVI / ADVISORY BOARD Incarichi 2021 In conformità delle previsioni del Codice della Trasparenza di Cassa Forense di seguito è riportato l’elenco degli incarichi, conferiti su designazione di Cassa Forense, in Comitati Consultivi/Advisory Board e Comitati di Indirizzo di Fondi di investimento, nonchè dei compensi percepiti nel 2021. L’onere della liquidazione dei compensi è a carico dei Fondi. Gli importi non comprendono gli oneri previdenziali a carico dei Fondi e l’IVA dovuta per legge immagine 1 immagine 3 immagine 4 immagine 5 immagine 6 immagine 7 » Comitati Consultivi - Advisory Board, Incarichi 2021 di Cassa Forense .   Il problema, che è serio, è all’attenzione della Bicamerale di controllo della COVIP che in marzo 2022 ha emanato la circolare qui trascritta «Come noto, negli anni più recenti si è registrato, nell’ambito dei portafogli detenuti dagli Enti, un significativo incremento della presenza di quote di OICR. Tenuto conto che la regolamentazione propria di questi strumenti finanziari contempla, sovente, la presenza di Comitati consultivi variamente denominati come presidio contrattuale degli interessi del quotista e tenuto anche conto che la partecipazione agli stessi viene a determinare un articolato raccordo tra la governance dell’Ente e quella dell’OICR, alla luce delle competenze attribuite dall’articolo 14 del d.l. 98/2011, convertito con modificazioni dalla l. 111/2011, la scrivente Commissione ritiene necessario effettuare un approfondimento su detta partecipazione. Ciò, pure in considerazione della circostanza che sono qui già venute all’attenzione problematiche proprio ad essa connesse. La scrivente Commissione ritiene inoltre opportuno approfondire anche i seguenti profili connotati da taluni tratti comuni con quello sopra evidenziato attribuzione a un rappresentante dell’Ente della carica di presidente dell’Assemblea di un OICR e presenza nel Consiglio di amministrazione di società partecipate conferitarie di mandati di gestione, promotrici di OICR investiti e controllanti di detti gestori delegati o di dette società promotrici. Ciò posto, si richiede quindi di compilare l’allegato schema di segnalazione disponibile sul sito internet della COVIP facendo riferimento alla situazione in essere al 31 dicembre scorso − per gli OICR ovvero per i relativi comparti , esclusivamente in presenza di almeno una delle seguenti ipotesi partecipazione al Comitato consultivo variamente denominato e attribuzione a un rappresentante dell’Ente della carica di presidente dell’Assemblea − per le società partecipate conferitarie di mandati di gestione, promotrici di OICR investiti e controllanti di detti gestori delegati o di dette società promotrici, esclusivamente nell’ipotesi di partecipazione al relativo Consiglio di amministrazione. Si richiede inoltre di predisporre una relazione nella quale devono essere fornite informazioni sui seguenti aspetti − organi competenti all’individuazione e alla nomina dei rappresentanti dell’Ente nelle ipotesi sopra richiamate − criteri seguiti per l’individuazione dei rappresentanti dell’Ente nelle ipotesi sopra richiamate, anche nell’ottica di tener conto - che per la partecipazione al Comitato consultivo, il Regolamento di gestione/Statuto degli OICR richiede sovente il possesso di qualificate competenze professionali e che, per la partecipazione al Consiglio di amministrazione delle suddette società partecipate, la normativa di riferimento richiede pure il possesso di specifici requisiti di professionalità - dell’indipendenza - rispetto alla società promotrice dell’OICR investito - di tali rappresentanti quale elemento in grado di assicurare, in maniera effettiva, l’esclusivo perseguimento degli interessi dell’Ente stesso − modalità procedurali seguite per l’assunzione delle decisioni da parte dei rappresentanti dell’Ente nelle ipotesi sopra richiamate, evidenziando in particolare se tali decisioni si basano su autonome istruttorie degli stessi o si formano preventivamente all’interno dell’Ente medesimo sulla base delle analisi tecniche svolte dai relativi uffici − limitatamente all’ipotesi di partecipazione al Consiglio di amministrazione delle suddette società partecipate, valutazioni circa la commistione che potrebbe venire a determinarsi tra i profili di responsabilità della società quale gestore e quelli dell’Ente stesso. Si richiede infine di trasmettere copia − degli atti interni adottati ai fini della formalizzazione dei criteri di individuazione dei rappresentanti dell’Ente nelle ipotesi sopra richiamate, delle relative procedure di nomina e delle modalità procedurali seguite per l’assunzione delle decisioni da parte degli stessi − del Regolamento di gestione/Statuto e degli eventuali ulteriori documenti disciplinanti le competenze del Comitato consultivo degli OICR riportati nel suddetto schema di segnalazione, nella versione vigente al 31 dicembre scorso e in quella più aggiornata eventualmente vigente alla data di riscontro della presente. Quanto richiesto dovrà essere trasmesso all’indirizzo pec protocollo@pec.covip.it entro il termine del 1° luglio p.v., indicando nell’oggetto Informazioni su Comitati consultivi OICR . In presenza di più gestioni patrimonialmente separate, il suddetto schema di segnalazione dovrà essere compilato distintamente per ciascuna delle gestioni in essere distinzione da tenere presente, se del caso, anche per le informazioni da rendere nella richiesta relazione. Ove le fattispecie oggetto di approfondimento non risultino sussistenti, si chiede di inviare comunque una comunicazione in tal senso, con le medesime modalità e nel medesimo termine sopra indicati. Per ogni chiarimento di natura operativa potranno essere contattati gli Uffici della scrivente dott.ssa Bravi - 0669506240 e dott. Vho - 0669506434 . La presente comunicazione e il relativo riscontro da fornire alla scrivente Commissione dovranno essere posti all’attenzione degli organi di amministrazione e di controllo di ciò occorre dare conto in sede di trasmissione delle informazioni e dei documenti richiesti» Prassi - COVIP - Circolare 16 febbraio 2022, numero 555, 4 marzo 2022, TeleConsul – Tc notiziario .   Ogni riflessione la lascio volentieri agli iscritti.