«È importante incoraggiare la cooperazione, avere obiettivi, valori e principi condivisi per creare una rete europea di Corte amministrative. Questo gemellaggio non è una semplice cooperazione tecnica tra due Paesi ma persegue una finalità istituzionale […]».
Il 27 giugno scorso, il Presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini ha incontrato il Primo Presidente della Corte di Cassazione del Regno del Marocco per firmare il Memorandum d'Intesa sulla cooperazione giudiziaria tra il Consiglio di Stato italiano e la Corte di Cassazione del Marocco. Il documento siglato rinnova un'Intesa tecnica risalente al 2018 con il Ministero della Giustizia del Marocco e prevede fra le decisioni più importanti quella relativa alle visite di studio e scambi di giudici. I due Paesi hanno poi concordato di estendere e approfondire il quadro della loro cooperazione ad altre giurisdizioni amministrative del Mediterraneo, valutando la possibilità di istituire una rete euro mediterranea di giurisdizioni amministrative. Queste le parole del Presidente Frattini «è importante incoraggiare la cooperazione, avere obiettivi, valori e principi condivisi per creare una rete europea di Corte amministrative. Questo gemellaggio non è una semplice cooperazione tecnica tra due Paesi ma persegue una finalità istituzionale. Se non c'è giustizia non ci sono istituzioni forti. La stabilità di un Paese passa per la presenza di giudici imparziali che non facciano differenze tra cittadini. Il giudice deve bilanciare posizioni spesso in contrapposizione tra loro. Per questo è fondamentale la formazione continua e il costante confronto. Solo così da buon giurista può diventare buon giudice».