Beni sequestrati e confiscati in diminuzione: la relazione semestrale al Parlamento

Anche nel 2021 sono diminuiti i procedimenti iscritti in Banca dati centrale e i beni sequestrati. Si tratta di un trend, però, che potrebbe essere stato influenzato dalle misure adottate per contenere la pandemia da COVID-19.

La Relazione semestrale al Parlamento sui beni sequestrati e confiscati pubblicata dal Ministero della Giustizia ha evidenziato che anche nel 2021 continuano a ridursi i procedimenti iscritti nella Banca dati centrale. Fino al 31 dicembre 2021, infatti, i nuovi procedimenti iscritti sono stati meno di 500, mentre nel 2016 se ne contavano in media 587. Si tratta di un trend, però, che potrebbe essere stato influenzato dalle misure adottate per il contenimento della pandemia da COVID-19. Anche per quanto riguarda i nuovi beni iscritti, il cui dato complessivo nel biennio 2020/2021 ammonta a 21.778, si può infatti notare una diminuzione rispetto alle annualità precedenti. I distretti  che però hanno registrato un maggior numero di beni iscritti sono quelli siciliani 5.694 , seguiti da quelli della Campania 4824 , della Calabria 2.688 e del Lazio 2.062 . Risulta essere limitato anche il numero dei beni sottoposti al sequestro, che infatti sono 6807, circa il 3% del totale complessivo. Il numero complessivo di quelli confiscati è invece 95.106, cioè il 42% del totale dei beni censiti.

Relazione semestrale al Parlamento