Dalle Sezioni Unite Penali in arrivo nuove informazioni provvisorie

Diminuzione della metà prevista per un reato contravvenzionale, giudicato con rito abbreviato, non disposta dal giudice di merito, e illegalità della pena determinata dalla applicazione di sanzione ab origine contraria all'assetto normativo vigente le risposte dalle Sezioni Unite Penali della Cassazione con le informazioni provvisorie numero 5 e 6.

Informazione provvisoria numero 5/2022. Le Sezioni Unite Penali hanno dato risposta negativa al quesito inerente alla diminuzione della metà prevista per un reato contravvenzionale, giudicato con rito abbreviato, non disposta dal giudice di merito, qualora la questione non sia stata prospettata con l'atto di appello, ma unicamente con il ricorso per cassazione. Secondo le SSUU penali, infatti, «qualora la pena concretamente irrogata rientri nei limiti edittali, l'erronea applicazione da parte del giudice di merito della misura della diminuente, prevista per reato contravvenzionale giudicato con rito abbreviato, integra un'ipotesi di violazione di legge che, ove non dedotta nell'appello, resta preclusa dalla inammissibilità del motivo di ricorso». Informazione provvisoria numero 6/2022. Le Sezioni Unite Penali hanno chiarito se la Corte di Cassazione possa rilevare ex officio la illegalità della pena determinata dalla applicazione di sanzione ab origine contraria all'assetto normativo vigente. A riguardo, le SSUU penali hanno affermato che «pur in presenza di ricorso inammissibile, spetta alla Corte di Cassazione, in attuazione degli articolo 3, 13, 25, 27 Cost., il potere di rilevare l’illegalità della pena determinata dalla applicazione di sanzione ab origine contraria all'assetto normativo vigente».

Informazione provvisoria del 31 marzo 2022, numero 5 Informazione provvisoria del 31 marzo 2022, numero 6