Ucraina: avviata un’indagine del GPDP sull’Antivirus Kaspersky

Il Garante per la protezione dei dati personali verificherà le modalità di trattamento dei dati degli italiani che utilizzano il software russo Kaspersky.

L'obiettivo del GPDP è quello di verificare la correttezza del trattamento dei dati in relazione all'Antivirus Kaspersky, un software molto diffuso in Italia, soprattutto nell'ambito della pubblica amministrazione. L'iniziativa presa dall'ufficio dell'Autorità Garante si è resa necessaria in concomitanza con il diffondersi della guerra in Ucraina, con lo scopo di verificare e approfondire gli allarmi lanciati da alcuni enti italiani ed europei specializzati nella sicurezza informatica. Il GPDP ha pertanto aperto un'istruttoria e ha chiesto a Kaspersky Lab di fornire il numero e la tipologia di clienti italiani, nonché le informazioni dettagliate sul trattamento dei dati personali effettuato nell'ambito dei diversi prodotti o servizi di sicurezza, inclusi quelli di telemetria o diagnostici. La società dovrà inoltre chiarire se, nel corso del trattamento, i dati siano trasferiti al di fuori dell'Unione europea nella Federazione Russa, ad esempio . Infine, Kaspersky Lab dovrà segnalare il numero di richieste di acquisizione o di comunicazione di dati personali, riferiti a soggetti italiani, rivolte alla società da parte di autorità governative di Paesi terzi, a partire dal 1° gennaio 2021 distinguendole per Paese.