L’ambiente è tutelato dalla Costituzione?

La tutela dell’ambiente sembra essere diventata una priorità mondiale, peccato che alle parole non seguano i fatti. Ma, al di là di ogni polemica, qual è la situazione in Italia?

A quanto pare le catastrofi ambientali che si verificano con sempre maggior frequenza hanno finalmente attirato l'attenzione del nostro Legislatore. Sta di fatto che lo scorso 8 febbraio 2022 la Camera ha approvato in via definitiva una proposta di legge che mira ad inserire la tutela dell'ambiente tra i princìpi fondamentali della Costituzione. Non abbiamo ancora nulla di definitivo, il percorso si presenta ancora tutto in salita ma…l'importante è iniziare il cammino e, prima o poi, si arriverà alla meta o almeno si spera . La situazione attuale l'articolo 9… La nostra Costituzione assegna all'ambiente un ruolo chiave esso, infatti, è tutelato nell'articolo 9 e, quindi, rientra nei “principi fondamentali”. La norma contiene una serie di concetti diversi. Nel primo comma, si tutela lo sviluppo della cultura e della ricerca il comma successivo, tutela il paesaggio, il patrimonio storico ed artistico. Per dare attuazione a questi principi di tutela, sono stati istituiti due ministeri diversi, ovvero il Ministero dei beni culturali e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Occorre tener presente che in Italia ci sono circa 8.000 comuni che traggono le loro origini in epoca medioevale e rappresentano il fiore all'occhiello del nostro Paese. Questo immenso patrimonio acquista importanza non solo dal punto di vista ambientale e paesaggistico, ma, anche e soprattutto, dal punto di vista economico. Una buona fetta del PIL Prodotto Interno Lordo , infatti, proviene dai flussi turistici attirati pandemia permettendo dalle bellezze naturali e dai centri storici del nostro Paese. Questo patrimonio viene tutelato, a livello nazionale, dal c.d. Codice Ambiente d.lgs. 3 aprile 2006, numero 152 . La Puglia è stata la prima regione italiana a dotarsi di un proprio “codice ambientale” con il PPTR Piano Paesaggistico Territoriale Regionale che ha sostituito il PUTT Piano Urbanistico Territoriale Tematico .   articolo 9 Costituzione vigente La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. modifica La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. «Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».   …e l'articolo 41. L'articolo 41 trova la propria collocazione nei rapporti economici Titolo III, articolo 35-47 . Per comprenderne l'importanza occorre inquadrare la norma nel contesto storico in cui fu emanata la Costituzione. Ci troviamo nel 1948, la II Guerra Mondiale è finita da poco e si sente il bisogno di archiviare definitivamente l'era fascista. Di conseguenza, il Costituente detta un principio basilare “l'iniziativa economica privata è libera”! Quindi, chi vuole dare vita ad una attività economica, non deve più seguire i piani decennali del governo e non è più obbligato ad essere iscritto ad un partito politico in passato a quello fascista . L'attività economica può essere esercitata da chiunque, a prescindere dalle proprie convinzioni politiche e religiose. Questo principio liberista, però, incontra dei limiti l'attività economica non può svolgersi in contrasto con la libertà, la sicurezza e la dignità umana, non può piegare gli interessi dei singoli a quelli della politica. Il comma 3 introduce una ulteriore garanzia la legge deve prevede dei controlli affinché l'attività economica persegua fini sociali il che si collega con il diritto-dovere al lavoro articolo 4 Cost. .   articolo 41 Costituzione vigente L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali. modifica L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno «alla salute, all'ambiente,» alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali «e ambientali».   Le novità in arrivo la tutela dell'ambiente. Lo scorso 8 febbraio la Camera ha approvato, con la maggioranza dei due terzi, il progetto di legge costituzionale A.comma 3156 che mira a modificare gli articoli 9 e 41 della Costituzione accrescendo, in tal modo, la tutela dell'ambiente. Quali le novità in arrivo? Le modifiche all'articolo 9…. L'articolo 9 si arricchisce di un nuovo comma la tutela dell'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi vanno garantiti e tutelati anche nell'interesse delle future generazioni. Assistiamo ad un cambio di prospettiva non è possibile impoverire l'ambiente facendo pagare il conto alle future generazioni ma bisogna intraprendere la via dello sviluppo sostenibile. Quindi la Costituzione attribuisce alla Repubblica il compito di tutelare tali aspetti. …e dell'articolo 41. L'articolo 41 subisce delle modifiche, anche se apparentemente meno marcate. Vengono introdotti nuovi limiti all'iniziativa economica privata che non potrà essere esercitata in contrasto con il diritto alla salute e all'ambiente. Quindi, via libera alla produzione necessaria a creare ricchezza ma…con le opportune garanzie! Si assiste ad un deciso cambio di rotta mentre, fino ad oggi, le ragioni economiche hanno prevalso sull'ambiente portando scempi e devastazioni, ora la situazione si ribalta letteralmente. Tutela della salute e dell'ambiente diventano dei veri e propri limiti all'esercizio dell'attività economica. E non finisce qui! Una ulteriore modifica riguarda l'ultimo comma per cui si affida alla legge il compito di coordinare l'attività economica non solo con la tutela dei fini sociali ma, anche e soprattutto, con la tutela ambientale. Ancora una volta le norme andranno lette nel contesto storico in cui sono state create, nascono nuove esigenze, occorre tutelare la natura, l'ambiente e salvaguardare l'interesse dei ragazzi e delle nuove generazioni, per cui la Costituzione si fa garante di queste nuove esistenze. Ultimo tassello per completare il puzzle trattandosi di una tutela costituzionale, leggi statali e regionali dovranno adeguarsi.