Super Green pass, illegittima la richiesta nei luoghi non prescritti dalla legge

Il Garante Privacy ha chiarito che il c.d. Super green pass non può essere chiesto ai clienti degli alberghi, ai lavoratori e agli accompagnatori dei pazienti negli ospedali.

Il Garante Privacy, sulla base di segnalazioni di cittadini che lamentano l’uso da parte di albergatori o datori di lavoro dell’app per il green pass rafforzato invece che la versione base, ha ricordato che – come previsto per legge - non vi è alcun obbligo di possedere il c.d. Super green pass per i clienti degli alberghi, i lavoratori o, ad esempio, gli accompagnatori dei pazienti negli ospedali in questo modo, infatti, chi ha effettuato un tampone e può quindi legittimamente accedere all’albergo o al luogo di lavoro, si vede precluso l’ingresso perché la sua certificazione verde risulterà non valida. L’uso della app per il Super green pass per queste categorie di soggetti è dunque illegittimo L’Autorità, inoltre, ricorda che in vista della revisione del Dpcm del 17 giugno 2021, ha già indicato al Ministero della salute le misure per evitare l’uso non corretto della funzionalità dell’app di verifica riservata ai green pass rafforzati, in particolare per quanto riguarda l’ambiente lavorativo.