Buone nuove dal Ministero della Giustizia: arriva la specializzazione forense e una rinnovata difesa d’ufficio nei processi

E’ ufficiale il placet del Ministro Orlando ai regolamenti sulla difesa d’ufficio e le specializzazioni si tratta infatti di un intervento necessario a configurare processi sempre più giusti e garantiti in virtù di quella riforma forense tanto attesa nel panorama giuridico. Ora l’ultima parola spetta al CNF.

Il Ministro dice “sì” ai regolamenti. C’è grande soddisfazione del CNF per l’accelerazione impressa dal Guardasigilli alla riforma forense, concretizzatasi grazie al via libera sul regolamento che interviene su due materie particolarmente importanti, quali la difesa d’ufficio e le specializzazioni. Si tratta infatti di due provvedimenti di rilievo dal punto di vista amministrativo e processuale, volti ad assicurare l’efficienza e l’economicità della difesa. Vediamo in dettaglio i traguardi raggiunti. Come diventare “avvocato specialista”. La prima novità riguarda l’introduzione di una nuova figura professionale, quale quella dell’avvocato specialista, a cui si è giunti grazie ad un operoso concerto tra CNF e Ministero della Giustizia. In sostanza, a partire dal prossimo anno, gli avvocati che vogliano fregiarsi del titolo di specialista in una determinata area giuridica avranno due alternative frequentare un corso formativo della durata di 2 anni, al termine del quale verrà rilasciato un attestato oppure, nel caso in cui si abbia un’anzianità d’iscrizione continuativa all’albo di almeno 8 anni, dimostrare di essere in possesso di comprovate capacità ed esperienza nell’area d’interesse. I corsi di formazione saranno organizzati dalle facoltà di giurisprudenza che potranno stipulare convenzioni con il CNF e con i Consigli degli ordini territoriali. Inoltre anche le associazioni maggiormente rappresentative delle aree di specializzazione, già individuate dal CNF, potranno organizzare corsi specifici. Infine, l’attribuzione del titolo di specialista spetterà al CNF, alla luce dei corsi fatti e titoli conseguiti. Novità sulla difesa d’ufficio. Anche in materia relativa agli elenchi e tabelle dei difensori d’ufficio, il regolamento ha introdotto delle novità, rivedendo criteri e le modalità di accesso. E’ stata prevista infatti una lista unica, con indicazione di tutti i requisiti necessari per assicurare competenza e stabilità nella difesa tecnica. Il Ministro spiega «Il regolamento sulla difesa d’ufficio consente agli imputati privi di un difensore di fiducia di essere assistiti da avvocati che abbiano una professionalità tale da assicurare una tutela effettiva dei loro diritti». Pertanto, il CNF esprimerà quanto prima il parere sui entrambi i testi nella piena collaborazione con il Ministero.