Giorgio Lattanzi è il nuovo presidente della Corte Costituzionale

Nella camera di consiglio riunitasi ieri, 8 marzo 2018, la Corte Costituzionale ha eletto come suo presidente Giorgio Lattanzi. Il presidente, che succede a Paolo Grossi, rimarrà in carica fino al 9 dicembre 2019, data di scadenza del suo mandato a giudice costituzionale.

Al termine della riunione, il nuovo presidente della Consulta, Giorgio Lattanzi, ha dichiarato alla stampa i giovani sono interessati, forse siamo noi che non siamo in grado di parlare loro. C'è una frattura nel Paese tra istituzioni e persone che probabilmente dipende proprio dalle istituzioni che non sanno più parlare, e non so perché, a chi invece vorrebbe ascoltare. La Corte - ha aggiunto il neo-presidente - ha sentito l'esigenza di uscire dal Palazzo, vuole essere conosciuta e che sia conosciuta la Costituzione e i suoi valori . Ha poi aggiunto, in merito ai recenti episodi di odio razziale balzati alle cronache, il termine 'razza' deve rimanere nell'articolo 3 della Carta, non perché ci sono le razze, ma perché c'è il razzismo e la Costituzione deve affermare che è intollerabile . Alla riunione che ha portato all’elezione del nuovo presidente, ha partecipato anche il giudice Francesco Viganò, nominato lo scorso 24 febbraio e che ha prestato giuramento proprio ieri pomeriggio. Giorgio Lattanzi, illustre penalista. Nato a Roma il 26 gennaio 1939 ed entrato in magistratura nel 1964, Lattanzi ha contribuito in prima persona alla produzione di gran parte della legislazione penale e processuale sia come addetto all’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia, sia come coordinatore dei lavori sulla redazione del nuovo codice di procedura penale che come Direttore generale degli Affari penali del Ministero. Tra le leggi che hanno visto la luce grazie al suo contributo si annoverano la legge sulla depenalizzazione e modifiche al sistema penale l. n. 689/1981 , l’istituzione del Tribunale della libertà l. n. 532/1982 , il nuovo codice di procedura penale, l’introduzione della competenza penale del Giudice di Pace l. n. 468/1999 e d.lgs. n. 274/2000 , il procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica c.d. legge Carotti, n. 479/1999 e la disciplina in materia di responsabilità delle imprese per i reati commessi nel loro interesse l. n. 300/2000 e d.lgs. n. 231/2001, di cui ha presieduto la Commissione ministeriale . E’ stato inoltre presidente della Commissione per lo studio delle problematiche penali concernenti tossicodipendenti, alcooldipendenti e persone affette da virus HIV. Giorgio Lattanzi è autore di numerose opere editoriali della Casa Editrice Giuffrè Editore, in qualità di Direttore della Rivista Cassazione penale, Condirettore della Rassegna di giurisprudenza e di dottrina sul Codice di procedura penale e della Rassegna di giurisprudenza e dottrina sul Codice penale nonché della collana Legislazione penale speciale – Esposizione di giurisprudenza e di dottrina. È stato inoltre coordinatore di numerosi volumi in materia penale e processuale penale. L’augurio del Ministro Orlando. Il prestigioso e impegnativo incarico che Giorgio Lattanzi si accinge a ricoprire premia le sue elevate doti personali, le riconosciute qualità di eminente giurista, la preziosa e attenta cura da lui riservata alla difesa dei principi sanciti nella nostra Carta Costituzionale, nonchè l’unanime apprezzamento per il servizio reso alla Giustizia nelle diverse funzioni svolte nel corso della sua carriera di magistrato, anche presso il Dicastero di Via Arenula. A lui vanno i miei più sentiti auguri di buon lavoro. E, al Presidente uscente Paolo Grossi, il mio sentito ringraziamento per il servizio svolto al vertice della Corte . Così il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, si è congratulato con il nuovo Presidente della Corte Costituzionale.