Per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2012, il bonus fiscale spettante alle imprese che appartengono a una rete riconosciuta non potrà superare l’83,0423%, in linea con il regime di favore riservato alle aziende che sottoscrivono un contratto di rete.
Massimo 1 milione di euro. L'Agenzia delle Entrate, con Provvedimento del 14 giugno 2013, comunica l'ammontare in percentuale dell'agevolazione fiscale concessa alle imprese aderenti a un contratto di rete, che permette di sospendere dal reddito d'impresa una quota degli utili per un importo massimo di 1 milione di euro. Il contratto di rete riguarda gli imprenditori che, al fine di aumentare la loro competitività sul mercato, sulla base di un programma comune, collaborino in predeterminati ambiti scambiandosi informazioni anche a livello industriale e commerciale, o esercitino in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa. Il contratto può prevedere la creazione di un fondo patrimoniale comune e la nomina di un organo incaricato della gestione del contratto stesso. Al massimo l’83,0423% In relazione al periodo d' imposta in corso al 31 dicembre 2012, alle imprese appartenenti a una delle reti d' impresa, riconosciute dall'art. 42 d.l. 78/2010, il beneficio fiscale spetta in misura non superiore al 83,0423% del risparmio di imposta richiesto con il modello reti. Lo sconto è calcolato facendo il rapporto tra il totale delle risorse stanziate, pari a 14 milioni di euro per il 2012, e l'importo del risparmio d' imposta complessivamente richiesto al Fisco con il modello Reti che, al 23 maggio 2013, ha superato quota 16 milioni di euro.
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