Meno militari e un ambiente più sano: il Governo affila le armi contro l’inquinamento

Il Consiglio dei Ministri numero 64 dell'11 Gennaio 2013 è iniziato alle ore 10 ed è terminato 10 minuti dopo mezzogiorno. Oltre ad aver dato il via libera alla stipulazione di un Protocollo di intesa per la realizzazione di un progetto di sviluppo nella chimica sostenibile, il Consiglio si è pronunciato su diverse materie criticità nella gestione dei rifiuti e fenomeni di inquinamento ambientale, riduzione dell’organico Forze Armate, modifiche al Codice della strada, sistema nazionale di certificazione delle competenze e organizzazione dei percorsi della sezione a indirizzo sportivo del sistema dei licei.

Parte la crescita di un’industria ecologica nazionale. Il Consiglio dei Ministri ha autorizzato la stipulazione di un Protocollo di intesa per la realizzazione di un progetto di sviluppo nella chimica sostenibile. Tale iniziativa ha lo scopo di «promuovere alcuni importanti progetti nel campo della chimica industriale da fonti rinnovabili, che consentiranno di produrre biocarburanti di 2° e 3° generazione, senza utilizzare idrocarburi fossili come materia prima». Questi progetti sono coerenti sia con le politiche dell’Unione Europea, che con la direttiva EU 28/2009 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili prevede un «obbligo di immissione» in consumo di miscele di carburanti contenenti il 10% di biocomponenti entro il 2020, sia con la nuova Strategia Energetica Nazionale SEN , che ha impresso una forte spinta alla diffusione dei biocarburanti al fine di «raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione di lungo periodo». A favore dell’ambiente e dell’occupazione stabile. Inoltre, si persegue lo scopo di accrescere l’occupazione stabile e professionalmente qualificata e di contribuire al risanamento ambientale, alla valorizzazione sostenibile delle risorse agricole e alla riduzione delle emissioni nocive. Secondo l’Esecutivo, tale iniziativa «può costituire un utile precedente per altri analoghi progetti di promozione della green economy nazionale». Criticità nella gestione dei rifiuti e fenomeni di inquinamento ambientale. Il Consiglio dei Ministri ha anche approvato un decreto legge per superare situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti esistenti in varie zone del territorio del Paese. Il provvedimento tende a intervenire sui vincoli maggiormente restrittivi, restando entro le soglie del diritto UE, in modo tale da impedire che, unitamente alla scadenza di alcuni termini previsti dalla legge in materia di gestione dei rifiuti, si possano aggravare ulteriormente le criticità. Il provvedimento, più nello specifico, interviene sulla gestione dei rifiuti urbani nella Regione Campania, sul divieto di smaltimento in discarica dei rifiuti con potere calorifico inferiore PCI che supera 13mila Kj/Kg dal 1 gennaio 2013, sull’emergenza nazionale relativa nave Costa-Concordia, sulla bonifica dello stabilimento Stoppani e sullo stato di emergenza dei comuni di Giugliano NA e Castelvolturno CE . Forze Armate con organico ridotto Su proposta del Ministro della difesa, il Consiglio ha approvato in via definitiva un regolamento relativo alla riduzione degli organici delle Forze Armate, in attuazione della spending review d.l. numero 95/2012 . Le dotazioni organiche complessive delle Forze Armate passano dunque da 190.000 unità a 170.000 unità, ma dall’intervento sono esclusi l’Arma dei carabinieri e il Corpo delle Capitanerie di porto. per risparmiare. La riduzione riguarda il personale militare dirigente generali e colonnelli, e gradi corrispondenti , gli organici di ciascuno dei ruoli degli ufficiali e del numero delle promozioni annuali ai gradi in cui l’avanzamento avviene a scelta. Il risparmio previsto è di circa 12 milioni di Euro, a partire dagli anni 2015 e 2016. 2 regolamenti a modifica del Codice della strada. Durante la riunione, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono stati approvati 2 regolamenti che modificano il Codice della strada. Il primo interviene sulla parte relativa ai «veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalità, di segnaletica verticale e di sagoma e masse limiti delle macchine agricole, nonché in materia di attrezzature delle macchine agricole». In particolare, il regolamento adegua il Codice della strada alle novità in tema di sicurezza stradale introdotte con la l. numero 120/2010, in materia di pneumatici invernali, scorta di veicoli eccezionali, durata dell’autorizzazione alla circolazione delle macchine agricole eccezionali, rilascio dell’autorizzazione alla circolazione dei veicoli eccezionali e dei trasporti in condizioni di eccezionalità. Il secondo, invece, approvato in via preliminare, riguarda le Commissioni mediche locali. Vengono semplificate le procedure per la costituzione delle Commissioni, la nomina dei presidenti e l’attribuzione dei poteri alle regioni e province autonome dei poteri in materia di sanità. Arriva il Sistema nazionale di certificazione delle competenze In via definitiva è stato altresì approvato, su proposta dei Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dell’istruzione, dell’università e della ricerca, un provvedimento sul Sistema nazionale di certificazione delle competenze, in attuazione della riforma del mercato del lavoro per la crescita. Tale provvedimento va a completare un “pacchetto di innovazioni” – si legge nel comunicato del cdm - «per innalzare i livelli di istruzione e formazione delle persone adulte, in linea con gli impegni assunti dall'Italia in sede europea». per favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Si tratta di uno strumento che consente al maggior numero di persone, «in particolare ai giovani in cerca di prima occupazione e ai giovani NEET né al lavoro né in formazione , di far emergere e far crescere il grande capitale umano rappresentato dalle competenze, finora scarsamente valorizzate, acquisite in tutti i contesti sul lavoro, nella vita quotidiana e nel tempo libero». Mens sana in corpore sano. Infine, nel Consiglio numero 64 è stato approvato il regolamento che prevede la riorganizzazione dei percorsi delle sezioni a indirizzo sportivo dei licei. L’obiettivo principale del provvedimento è quello di portare a sistema esperienze didattiche già condotte in molte scuole, rafforzando il ruolo dello sport nella scuola. Rispetto alle discipline dell’ordinario liceo scientifico sono introdotte due nuove materie “diritto ed economia dello sport” e “discipline sportive” che vanno a sostituire “disegno e storia dell’arte” e “lingua e cultura latina”. È anche previsto il potenziamento di “scienze motorie e sportive”. L’iscrizione è aperta a tutti, anche ai disabili, e non sono previste prove selettive d’ingresso. Ma quando partono le iscrizioni? Già dal prossimo anno scolastico, tuttavia le Regioni potranno autorizzare un numero di sezioni non superiore a quello delle rispettive province.