Il Ministero della Giustizia ha diffuso sul proprio sito istituzionale, nella giornata di giovedì 6 novembre, gli ultimi dati relativi alla mediazione civile, procedimento che è tornato ad essere condizione di procedibilità per la domanda giudiziale. I dati, aggiornati al 30 giugno 2014, contengono, rispetto alle statistiche precedenti, anche la scomposizione dei dati di flusso rispetto alle varie fasi della mediazione e l’analisi dell’esito per materia.
Ritorno al passato. Sono passati diversi mesi da quando l’Esecutivo, allora guidato da Enrico Letta, aveva ripristinato il procedimento di mediazione civile come condizione di procedibilità per la domanda giudiziale. L’intervento normativo era servito per rimediare agli errori commessi al momento della prima entrata in vigore dell’istituto. Errori che erano stati puntualmente segnalati dalla Corte Costituzionale nella sentenza numero 272/2012, che ne aveva dichiarato l’incostituzionalità. Arrivano i dati aggiornati. Oggi, sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia, sono stati diffusi i nuovi dati ministeriali sulla mediazione civile, aggiornati al 30 giugno 2014, che potete trovare in allegato alla news. La Direzione generale della Statistica del Ministero ha aggiornato tutti i numeri, «con proiezione nazionale sulle mediazioni civili e commerciali, analisi delle iscrizioni per materia, valore e geografica, durata delle procedure e confronto con la giustizia ordinaria». Rispetto alle precedenti statistiche, sono da segnalare due novità la scomposizione dei dati di flusso rispetto alle varie fasi della mediazione e l’analisi dell’esito per materia.
statistiche_mediazione_civile_del_2_trimestre_2014