Con provvedimento prot. 2013/27645 del 4 marzo 2013, l’Agenzia delle Entrate apporta una serie di modifiche al modello dichiarativo 730/2013-redditi 2012 a causa di errori riscontrati solo dopo l’approvazione avvenuta lo scorso 15 gennaio.
Con un nuovo provvedimento, l’Agenzia delle Entrate interviene sul modello dichiarativo 730/2013 relativo ai redditi 2012, e delle relative istruzioni, comunicando alcune significative modifiche di cui tenere conto in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi. Questi gli interventi più significativi. Regione Veneto e addizionale regionale IRPEF a favore di persone disabili. Nel frontespizio del modello 730/2013 è inserita una nuova casella denominata «Casi particolari addizionale regionale». Questa nuova casella deve essere compilata con barratura esclusivamente da parte contribuenti con domicilio fiscale in Veneto in modo da poter così beneficiare dell’aliquota agevolata dell’addizionale regionale IRPEF dello 0,9%, prevista a favore delle persone disabili ai sensi dell’articolo 3, Legge 5 febbraio 1992, numero 104, con un reddito imponibile per l’anno d’imposta 2012 non superiore a € 45 mila. Tale aliquota ridotta 0,9% , inoltre, è riconosciuta anche a tutti i contribuenti che hanno fiscalmente a carico un familiare disabile. Qualora il disabile fosse a carico di più soggetti, l’aliquota agevolata dello 0.9% deve essere applicata solo nell’ipotesi in cui la somma dei redditi delle persone di cui questi risulta a carico non supera l’importo di € 45 mila. Modello CUD. Le modifiche comunicate nel Provvedimento dall’Agenzia delle Entrate riguardano anche i punti del modello CUD 2013 richiamati nelle istruzioni alla compilazione del modello 730/2013. In particolare, sono corrette le indicazioni che riguardano i punti del Modello Cud 2013 dai quali riportare i crediti spettanti Irpef, cedolare secca, addizionali regionale e comunale.
TP_FISCO_13Provv730