Il Ministero della Giustizia sulla cooperazione internazionale in materia penale

Estradizione, mandato di arresto europeo, specialità nelle procedure di consegna, sono questi gli argomenti trattati nella circolare sulla cooperazione internazionale in materia penale del Ministero della Giustizia pubblicata il 14 giugno 2018.

Con una circolare del 14 giugno 2018, pubblicata sul sito del Ministero della Giustizia, vengono affrontati alcuni temi in materia di cooperazione internazionale nell’ambito penale. In particolare la circolare si concentra sul principio di specialità nelle procedure di consegna in relazione all’estradizione e al mandato di arresto europeo. Garanzia di specialità nelle procedure di consegna. Nella circolare si premette che «emerge da alcuni casi critici segnalati dall’Ufficio II della Direzione generale della giustizia penale e dalla recente riforma del libro XI del codice di procedura penale d.lgs. 3 ottobre 2017, numero 149 la necessità di raccomandare la precisa osservanza della garanzia di specialità nelle procedure di consegna, dando conto delle innovazioni normative e della più recente elaborazione giurisprudenziale della materia». La citata garanzia è regola tradizionale del sistema estradizionale e «si atteggia come limite alla perseguibilità del soggetto estradato o consegnato o all’esecuzione di una sentenza nei suoi confronti per reati diversi da quelli posti a fondamento del provvedimento di consegna, commessi prima di quest’ultima». All’interno della circolare viene delinealo l’ambito applicativo e i presupposti operativi del principio di specialità, nonché vengono riprese le disposizioni in tema di estradizione in passivo e attivo e le altre declinazioni convenzionali della clausola di specialità. Infine il testo affronta il tema della garanzia di specialità nella procedura di mandato di arresto europeo e la sua operatività nel giudizio di esecuzione.