Migliaia di lettere per confermare la posizione dei salvaguardati

Con il messaggio n. 2526 dell’8 febbraio 2013, l’Inps rende noto di aver iniziato le operazioni di comunicazione ai lavoratori salvaguardati. Dopo essere stati tanto trascurati, gli esodati ricevono un’assistenza particolare un lettera a casa direttamente dall’Inps, 25mila l’hanno già ricevuta.

Con il messaggio n. 2526 dell’8 febbraio 2013, l’Inps ha comunicato che presto tutti i 65mila soggetti interessati dalla salvaguardia riceveranno conferma del proprio status speciale. Una rassicurazione per gli esodati salvaguardati. Così l’Inps ha provveduto a comunicare ai c.d. esodati la conferma della loro appartenenza alla categoria dei salvaguardati, con il relativo diritto a ricevere la pensione secondo le regole precedenti alla riforma delle pensioni. Ciò sulla base delle informazioni e documentazioni relative alla loro posizione anagrafica e contributiva, contenute negli archivi dell’Istituto previdenziale. Ci sarà un’ulteriore comunicazione. L’Inps si impegna, inoltre, a comunicare i tempi di decorrenza della singola pensione, nonché le date e le modalità di presentazione delle relative domande. L’Istituto ricorda che tutte le domande di prestazioni e servizi dell’Inps, possono essere presentate online dal sito istituzionale nella sezione Servizi online o rivolgendosi agli intermediari come patronati o consulenti. Funzionalità salvaguardati. Spiega in particolare le modalità di accesso alla funzionalità salvaguardati , concessa ai cittadini titolari di codice PIN ed ai patronati, attraverso la quale si può visualizzare la situazione relativa alla salvaguardia. La via telematica. Chi si è iscritto al sito dell’Inps riceverà l’attestato finale di accesso alla salvaguardia direttamente per via telematica, non in forma cartacea. Entro fine febbraio le comunicazioni saranno effettuate anche ai restanti 40mila salvaguardati.

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