Via libera ai 69 studi di settore revisionati

Cinque decreti del MEF sono stati pubblicati sui supplementi straordinari alla G.U. del 30 dicembre 2013 rilasciato il nulla osta definitivo ai 69 strumenti, evoluti” e ridisegnati in base ai parametri anti-crisi, riguardo ai quali la Commissione degli esperti aveva già avallato la capacità di rappresentare la realtà cui si riferiscono.

Le attività interessate. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre scorso sono approdati 5 decreti ministeriali di ratificazione degli studi di settore evoluti , emanati tutti dal MEF il 23 dicembre 2013. Complessivamente risultano incisi 6 studi relativi ad attività professionali guide turistiche ed alpine attività di informatica recitazione e regia ingegneria periti e consulenti in materia di tributi , 21 ad attività commerciali, 21 ad attività manifatturiere e 21 alla produzione nel comparto dei servizi. Il quinto D.M., invece, è inerente alla territorialità del livello delle locazioni immobiliari e ai valori dell’OMI. Quadro strategico nazionale riletto in funzione anti-crisi. La ratio generale sottesa alle nuove procedure di analisi, ai fini dell’accertamento tributario mediante l’applicazione degli studi di settore, è quella di tenere conto degli effetti perduranti dell’attuale congiuntura economica art. 8, d.l. n. 185/2008 . Da qui l’esigenza di applicare interventi correttivi, volti a cogliere gli effetti della crisi, appositamente predisposti dalla Commissione degli esperti per la validazione degli studi di settore. Aggiornato anche il programma automatico delle Entrate. Per gli studi di settore applicabili al periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2013, il maggior ricavo ai fini delle imposte dirette e dell'IRAP, diversamente dal maggior volume d'affari ai fini dell'IVA, viene individuato sottraendo da quest'ultimo gli eventuali maggiori costi utilizzati ai fini della stima dei maggiori ricavi da normalità economica derivanti, rispettivamente, dagli indicatori Durata delle scorte e Incidenza del Costo del venduto e del costo della produzione dei servizi sui ricavi , laddove previsti, in quanto riconosciuti costi deducibili. fonte www.fiscopiu.it