La Camera dei deputati ha approvato il 21 marzo 2017 il d.d.l. recante modifiche alle disposizioni per l’attuazione del codice civile in materia di determinazione e risarcimento del danno non patrimoniale . Se anche il Senato darà la sua approvazione si applicheranno, per legge, le tabelle milanesi.
L’applicabilità delle tabelle milanesi. Dopo l’approvazione della Camera, con 211 voti favorevoli e 125 contrari, del d.d.l. sul risarcimento del danno non patrimoniale si attende il sì del Senato, dopodiché potrà dirsi definitiva l’applicabilità delle tabelle del Tribunale di Milano. Come è noto, le tabelle in questione servono a calcolare il risarcimento del danno quando si subisce un danno da lesione o da morte di un congiunto e la loro applicabilità su tutto il territorio nazionale garantirà la parità di trattamento in tutti i tribunali, superando così le differenze che si riscontrano attualmente a seconda dell’aula giudiziaria che si ha scelto di adire. La Cassazione con sentenza n. 26972/2011 si era già espressa in merito introducendo l’applicazione in tutta Italia delle tabelle di Milano ma non tutti i tribunali si erano attenuti a tale decisione. In particolare, il d.d.l. introduce l’art. 84- bis , disp. att., c.c. dedicato alla liquidazione del danno non patrimoniale, danno derivante dalla lesione temporanea o permanente all’integrità psico-fisica ovvero danno derivante dalla perdita del rapporto di tipo familiare. Il giudice, poi, dovrà procedere con valutazione equitativa ed esercitare la discrezionalità affidatagli dalla legge rapportandosi con i parametri da essa previsti. Verranno inserite, inoltre, alcune tabelle nelle disposizioni di attuazione del codice civile le quali serviranno per calcolare il danno da lesione e il danno da morte del congiunto o parte dell’unione civile. Sarà previsto anche un aggiornamento annuale Istat degli importi con decreto del Ministro della Salute.