Il Consiglio Nazionale Forense, attivamente impegnato nel sostegno dei colleghi colpiti dai devastanti eventi sismici susseguitisi nel Centro Italia, ha reso noto che gli avvocati iscritti negli Albi tenuti dai COA di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Rieti, Spoleto e Urbino aventi residenza o domicilio professionale nei Comuni coinvolti dal sisma sono stati esonerati dall’obbligo formativo per gli anni 2016 e 2017.
Esonero dall’obbligo formativo. Il CNF, impegnato attivamente nel sostegno «degli almeno centocinquanta legali colpiti dal devastante terremoto che ha messo in ginocchio un'ampia porzione del centro Italia», dopo aver valutato le gravi conseguenze degli eventi sismici anche considerazione delle inevitabili ripercussioni per i mesi futuri, ha approvato, con la circolare numero 6-C-2016 dello scorso 28 novembre, l’esonero dagli obblighi formativi – per il 2016 e il 2017 – i colleghi iscritti negli Albi tenuti dai COA di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Rieti, Spoleto e Urbino, aventi residenza o domicilio professionale nei Comuni coinvolti dal sisma. Impedimento dovuto a cause di forza maggiore. La gravità del sisma rientra infatti nell’ipotesi impeditiva di cui all’articolo 15, comma 2, lett. d del Regolamento numero 6/2014 che prevede appunto la possibilità di esonerare «dall’obbligo formativo gli iscritti che si trovino in una situazione di impedimento determinato da cause di forza maggiore». Per tali motivi e considerando che la «grave situazione personale e familiare, oltre che professionale, in cui versano gli Avvocati aventi residenza o domicilio nei Comuni coinvolti negli eventi sismici sia tale da giustificare l’impedimento all’assolvimento dell’obbligo formativo oltre che l’impedimento a documentare l’obbligo formativo già assolto nei mesi antecedenti il sisma», il CNF delega i COA interessati all’individuazione degli Avvocati iscritti nei rispettivi albi aventi diritto all’esonero. Sportello del cittadini. Allo stesso tempo, il COA di Fermo ha avviato uno Sportello del Cittadino per offrire assistenza agli sfollati e manifestare la propria solidarietà non solo ai colleghi che hanno subito gravi danneggiamenti ai propri studi professionali. Come ha dichiarato la presidente del COA Francesca Palma «un giorno alla settimana, lo Sportello sarà presente in una delle strutture indicate dalla Protezione Civile. I colleghi forniranno chiarimenti giuridici sulle normative emanate in seguito al sisma e daranno un segnale di conforto e solidarietà agli sfollati».
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