Online la bozza del modello 730/2014

Aumenti delle detrazioni per familiari a carico, per le ristrutturazioni edilizie e quelle per il risparmio energetico, riduzione dell’aliquota della cedolare secca per i contratti a canone concordato ecco alcune delle novità contenute nella bozza del mod. 730/2014 periodo d’imposta 2013 .

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la bozza del modello 730/2014 che i contribuenti persone fisiche devono utilizzare per la dichiarazione di determinate tipologie di redditi percepiti nell’anno 2013. Tante novità. Numerose le novità presenti quest’anno nel nuovo modello dichiarativo. Tra queste, si segnala l’inserimento di una casella ad hoc per i titolari di redditi di lavoro dipendente, pensioni o alcuni redditi assimilati che non hanno un sostituto d’imposta tenuto a effettuare le operazioni di conguaglio. A verificarsi di tale ipotesi, la dichiarazione deve essere consegnata al Caf o al professionista abilitato, barrando la nuova apposita casella 730 dipendenti senza sostituto”. Di seguito, una breve sintesi di alcune delle novità contenute nella bozza del modello 730 previste al fine di recepire le nuove disposizioni normative approvate nel corso dell'anno 2013. Familiari a carico. Incrementate le detrazioni riconosciute per i familiari a carico, gli importi, infatti, passano - per i figli a carico, da 800 a 950 euro per quelli di almeno tre anni e da 900 a 1.220 euro, se di età inferiore - da 220 a 400 euro per i figli disabili. Cedolare secca e immobili locati. In merito ai fabbricati concessi in locazione, la deduzione forfetaria dei canoni, quando non si opta per il regime della cedolare secca, scende dal 15 al 5%. Inoltre, nel caso in cui si scelga di applicare la cedolare secca, per i soli contratti a canoni derivanti da contratti concordati” in Comuni con carenze di disponibilità abitative o ad alta tensione abitativa, l’aliquota passa dal 19 al 15%. Ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico. Confermate per il 2013 le detrazioni d’imposta per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici nella misura del 65% per le spese sostenute dal 6 giugno e quella maggiorata” per le ristrutturazioni edilizie 50% su una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare . La proroga dell’Ecobonus è estesa al 30 giugno 2014 per gli interventi sulle parti comuni di edifici condominiali o tutte le unità immobiliari del condominio. Il D.L. n. 63/2013 cd. Decreto fare” ha introdotto la detrazione del bonus ristrutturazioni per lavori avviati a partire dal 26 giugno 2012 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati all’arredo dell’immobile ristrutturato. La detrazione è del 50% su un importo non superiore a 10mila euro, fruibile in dieci rate di pari importo. fonte www.fiscopiu.it