Dalla Procura di Torino le tabelle per i patteggiamenti

La Procura Repubblica di Torino, al fine di incentivare la definizione dei procedimenti di competenza della Sezione Affari semplici attraverso l’utilizzo di riti alternativi, ed in particolare quello di cui all’articolo 444 c.p.p., ha messo a disposizione sul proprio sito istituzionale una griglia di proposte di applicazione pena accettabili dall’Ufficio.

La Procura Repubblica di Torino, al fine di incentivare la definizione dei procedimenti di competenza della Sezione Affari semplici attraverso l’utilizzo di riti alternativi ed in particolare quello di cui all’articolo 444 c.p.p., ha messo a disposizione sul proprio sito istituzionale una griglia di proposte di applicazione pena accettabili dall’Ufficio. La griglia. La griglia riguarda tutte e possibili violazione al codice della strada di competenza della Sezione Affari Semplici ed è composta da singole schede, 72 in tutto, già pronte per essere compilate dagli avvocati. Nelle schede, differenziate a seconda della fattispecie normativa, è già presente l’imputazione tipo, la pena richiesta con il decreto penale di condanna e il calcolo per l’eventuale richiesta di applicazione pena su accordo delle parti, sia per l’ipotesi in cui ciò avvenga prima della notifica del decreto di citazione a giudizio, sia per quelle in cui la proposta venga formulata dopo la notifica di citazione a giudizio. Ad esempio per la fattispecie di cui all’articolo 186, commi 1 e 2, lett. b , d.lgs. numero 285/92 è prevista una pena in caso di patteggiamento, entro la notifica del decreto di citazione in giudizio, di 2000 euro di ammenda e 15 giorni di arresto che ex articolo 444 c.p.p. potrà essere ridotta a 1400 euro di ammenda e 10 giorni di arresto.