Prestazioni di invalidità a favore dei cittadini stranieri extracomunitari

Con il messaggio 4 settembre n. 13983, l’INPS comunica l’aggiornamento del proprio sito a seguito di quanto statuito dalla Corte Costituzionale che apre la concessione delle prestazioni assistenziali a tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti, anche se privi di permesso di soggiorno CE di lungo periodo.

L’INPS, con il messaggio 4 settembre n. 13983, ha comunicato di aver aggiornato il proprio sito www.inps.it al fine di tener conto di quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, ovvero l’illegittimità costituzionale dell’art. 80, comma 19, L. n. 388/2000 nella parte in cui si subordina la concessione di talune tipologie di prestazioni assistenziali ai cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia , al requisito della titolarità della Carta di soggiorno - Permesso di soggiorno CE di lungo periodo. È sufficiente il permesso di soggiorno di almeno un anno. In sostanza, per dar seguito alle pronunce della Corte Costituzionale, l’istituto di previdenza chiarisce che l'indennità di accompagnamento, la pensione di inabilità, l'assegno mensile di invalidità, l'indennità mensile di frequenza - ferme restando le verifiche degli altri requisiti di legge ad esempio, si pensi alle condizioni sanitarie o alla residenza in Italia - dovranno essere concesse a tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti, anche se privi di permesso di soggiorno CE di lungo periodo, alla sola condizione che siano titolari del requisito del permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all'art. 41 TU immigrazione . Nello specifico, l’aggiornamento del sito dell’INPS riguarda la sezione informazioni& gt la pensione& gt pensioni e prestazioni invalidi civili - precisando che le prestazioni spettano ai cittadini stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del Comune di residenza ed ai cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato. fonte www.fiscopiu.it

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