Lavoro giovanile: arrivano i primi accordi

Firmato a Roma un Protocollo d’intesa tra i Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione, Finmeccanica e Confindustria, in cui vengono stabilite delle azioni comuni per favorire l’occupazione dei giovani, rivitalizzando istituti come quelli del tirocinio e dell’apprendistato.

Le firme. I Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione, Confindustria e Finmeccanica hanno unito le forze per promuovere l’occupazione giovanile, nell’ambito del Piano nazionale per la “Garanzia per i giovani”, attraverso un coinvolgimento attivo del mondo imprenditoriale. Questo è l’obiettivo delle parti in causa, messo “nero su bianco” in un Protocollo d’intesa, firmato lo scorso venerdì 28 marzo. Secondo quanto riferito dal Ministero del Lavoro, il Protocollo andrà ad incidere soprattutto in materia di tirocinio, apprendistato ed orientamento. Tirocinio. Per quanto riguarda il tirocinio, il Gruppo Finmeccanica si impegna a favorire l'attivazione dell'offerta di tirocini in tutta la filiera e le società contigue al Gruppo, a esaminare i risultati al termine del periodo di tirocinio e fornire il proprio supporto alla valutazione dell'esperienza svolta, ai fini del rilascio, da parte del soggetto promotore, dell'attestazione delle competenze. Dall’altra parte, il Ministero del Lavoro e Confindustria si impegnano a condividere ogni iniziativa per promuovere il tirocinio quale strumento per l'avvicinamento e l'inserimento dei giovani al mondo del lavoro. Apprendistato. In materia di apprendistato, Finmeccanica e Confindustria si impegnano a promuovere il ricorso a tale strumento, mentre il Ministero del Lavoro favorirà ogni azione utile per il rilancio dell'apprendistato nelle sue diverse tipologie come modalità prioritaria di prima occupazione per i giovani. Inoltre, il Ministero dell'istruzione realizzerà dei percorsi di istruzione che consentano contestualmente agli studenti interessati di conseguire un diploma di istruzione secondaria di secondo grado e, attraverso l'apprendistato, di inserirsi stabilmente in un contesto di lavoro. Orientamento. Le parti parteciperanno, poi, ad una serie di attività di orientamento per i giovani, da realizzare nelle istituzioni scolastiche, che prevederanno delle azioni di informazione sul mondo del lavoro e sulle prospettive occupazionali, di supporto alla ricerca attiva di percorsi di formazione e lavoro.