Il Senato ha approvato ieri la legge di conversione del c.d. milleproroghe d.l. numero 91/2018 . Tra la proroga della possibilità di presentare l’autocertificazione per l’adempimento dell’obbligo vaccinale e l’accelerata sui rimborsi per i risparmiatori vittima delle crisi bancarie, spunta la proroga per altri due anni delle “vecchie” modalità dell’esame di abilitazione alla professione forense.
Proroga definitiva. Le nuove modalità di svolgimento delle prove scritte e orali dell’esame di abilitazione alla professione forense, previste dagli articolo 46 e ss. l. numero 247/2012, avrebbero dovuto essere applicate, secondo la prima versione della legge stessa, dopo due anni dall’entrata in vigore. Il legislatore, con un primo intervento modificativo articolo 2-ter, comma 1, d.l. numero 192/2014, conv. in l. numero 11/2015 , aveva portato a 4 anni il differimento dell’applicazione delle nuove modalità, poi salito a 5 articolo 10, comma 2-quater, d.l. numero 244/2016, conv. in l. numero 19/2017 e ieri portato a 7 anni con l’approvazione definitiva da parte del Senato della legge di conversione del milleproroghe. I praticanti potranno, in altri termini, utilizzare i codici commentati sia per la sessione d’esame 2018 prevista per l'11, 12 e 13 dicembre che per quella dell’anno prossimo.