Elezioni per Cassa Forense: istruzioni per l’uso (Parte II)

Il Tribunale di Palermo, sezione Feriale Civile, con provvedimento del 14 agosto 2013, ha dichiarato il proprio difetto di competenza per territorio a conoscere del ricorso ex art. 700 c.p.c. depositato in data 26 giugno 2013 nell’interesse di AIGA, Greco Dario e La Rosa Alessia, per essere competente il Tribunale di Roma, dichiarando interamente compensate fra le parti le spese della presente fase cautelare.

La saga preelettorale non è però finita perché sul nuovo ricorso dell’Associazione Giovanile Forense e dell’AIGA il Tribunale di Roma, con provvedimento del 21 agosto 2013, dopo aver rigettato la richiesta di provvedimento inaudita altera parte, atteso che l’asserita urgenza dell’intervento giudiziale dipende esclusivamente dal ritardo nella presentazione del ricorso cautelare, ha designato quale Giudice il dott. G. Ciavattone fissando l’udienza del 2 settembre 2013, ore 12.00 con termine per la notifica del ricorso e del decreto entro il 26 agosto 2013. Contenzioso elettorale. Ora è evidente che il contenzioso elettorale è una conseguenza del comportamento tenuto dal management di Cassa Forense il quale dapprima ha chiesto un parere ministeriale sul da farsi e poi, ottenutolo, lo ha deliberatamente ignorato. Ed infatti con provvedimento del 28 gennaio 2013 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sotto il profilo formale evidenziava che in considerazione della ordinaria vacatio legis, l’entrata in vigore della legge medesima decorre dal 2 febbraio 2012 poiché il regolamento elettorale prevede che il Presidente della Cassa indica le elezioni almeno 120 giorni prima della scadenza del mandato del Comitato dei delegati in carica, il relativo adempimento effettuato entro la data sopra indicata porrebbe la Cassa al riparo da ogni eventuale rilievo, avendo la stessa operato nel pieno rispetto della disciplina vigente . Ignorato il parere del Ministero. Nel caso di specie il management di Cassa Forense dopo aver acquisito il parere ministeriale lo ha ignorato e il Presidente di Cassa Forense ha indetto le elezioni dopo l’entrata in vigore della legge 247/2012. Lo scopo ora deve essere chiaro a tutti ed è foriero di responsabilità gravi. Sino ad oggi ho visto pochi programmi presentati dalle liste concorrenti nei vari Distretti di Corte d’Appello per le elezioni dei delegati di Cassa Forense. In Veneto sono in competizione tre liste concorrenti. Il programma di una di queste è meritevole della massima attenzione perché affronta e risolve tutti i problemi sul tappeto. Credo che gli iscritti del Distretto della Corte di Appello di Venezia non avranno difficoltà ad individuare la lista e i relativi candidati.

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