Una mano alla cultura, e con l’altra si cerca di tagliare le province

Venerdì 2 agosto 2013 si è tenuto, dalle ore 10.30 alle 12.30, il Consiglio dei Ministri n. 18. Durante la riunione è stato approvato il decreto legge Valore Cultura , recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo. Inoltre, è stato esaminato definitivamente il disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle Province che è stato sottoposto al parere della Conferenza unificata.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente del Consiglio, Enrico Letta, e del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Massimo Bray, ha approvato il decreto legge Valore Cultura riguardante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo. Un direttore generale per l’Unità Grande Pompei”. Con tale decreto legge nasce una Unità con il compito di coordinare e di far convergere in un’unica sede decisionale tutte le decisioni amministrative necessarie alla realizzazione dei piani, dei progetti e degli interventi strumentali a consentire il rilancio economico-sociale e la riqualificazione ambientale e urbanistica dei territori dei comuni afferenti all’area, sede di importanti siti archeologici, in modo da potenziarne l’attrattività turistica dell’intera area e da stimolare il rilancio del settore dei servizi turistico-alberghieri e dell’accoglienza turistica . Il direttore generale del Grande progetto Pompei , nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, entro 30 giorni dalla data di conversione in legge del presente decreto, ha il compito di definire e approvare gli elaborati progettuali degli interventi di recupero e restauro propedeutici alla pronta attuazione del Grande progetto Pompei assicurare l’efficace svolgimento delle procedure di gara dirette all’affidamento dei lavori e all’appalto dei servizi e delle forniture necessari alla realizzazione del Grande progetto Pompei , seguendo la fase di attuazione ed esecuzione dei relativi contratti assicurare la corretta ed efficace gestione del servizio di pubblica fruizione e di valorizzazione del sito archeologico, predisponendo la documentazione degli atti di gara e seguendo la fase di attuazione ed esecuzione dei relativi contratti assumere la responsabilità dell’efficace gestione del sito, anche mediante l’ottimale gestione del personale addetto alla custodia e alla vigilanza fornire supporto organizzativo e amministrativo alle attività di tutela e di valorizzazione di competenza della Soprintendenza. 500 giovani per la cultura. Il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, al fine di facilitare l’accesso e la fruizione del patrimonio culturale da parte del pubblico, attuerà un programma straordinario che si inserisce nel quadro delle indicazioni dell’agenda digitale europea. In pratica saranno selezionati 500 laureati under 35 ai quali sarà data la possibilità di accedere a un tirocinio di 12 mesi nelle attività di inventariazione e digitalizzazione presso gli istituti e i luoghi della cultura statali. Il progetto pilota partirà nelle regioni Puglia, Campania, Calabria e Sicilia, con i primi 100 ragazzi. Finanziamento per i musei nuova strategia. Gli introiti della vendita dei biglietti e i proventi del merchandising relativi ai siti culturali, che erano stati ridotti fino all’attuale 10-15% , saranno riassegnati interamente al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. Inoltre, è stato deciso che per il completamento del progetto Nuovi Uffizi saranno stanziati 8 milioni di euro e che per la realizzazione della sede del Museo della Shoah di Ferrara sarà previsto uno stanziamento di 4 milioni di euro. Tax credit sul cinema e sulla musica. Per il tax credit per il cinema, come auspicato dagli operatori del settore, sarà garantita la cifra di 90 milioni di euro. Sulla musica, invece, sarà introdotto un tax credit pari a 4,5 milioni di euro, per far fronte alla crisi del mercato musicale, promuovere giovani artisti e compositori emergenti . Niente tagli per teatri ed enti culturali. Gli enti culturali vigilati dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e i Teatri stabili pubblici non dovranno più effettuare i tagli orizzontali sulle spese relative a pubblicità e tournée. Con il decreto vengono semplificate le donazioni alla cultura. Infatti, le donazioni fino a 5mila euro in favore della cultura potranno essere effettuate senza oneri amministrativi a carico del privato, con la garanzia della destinazione indicata dal donatore e con la piena pubblicità delle donazioni ricevute e del loro impiego. Abolizione delle Province. Il Consiglio dei Ministri ha poi esaminato, in via definitiva, un disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle Province che è stato sottoposto al parere della Conferenza unificata. Il provvedimento di modifica della Costituzione disciplina l’abolizione delle province istituite nell’ambito del territorio delle regioni a statuto ordinario . L’obiettivo è il riordino del riparto di competenze fra livelli di governo a fini di razionalizzazione e di contenimento della spesa pubblica e anche di conseguimento di un’efficacia sempre maggiore dell’azione amministrativa negli enti territoriali. Quando la modifica della Costituzione giungerà a compimento, verranno anche individuate forme di aggregazione e di coordinamento fra comuni per l’esercizio di funzioni di governo di cosiddetta area vasta” . Protezione dei minori. Il Consiglio dei Ministri ha poi votato un disegno di legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno. Le misure di protezione riguardano, in particolare, la responsabilità genitoriale, il diritto di affidamento, la tutela, la rappresentanza del minore, il suo collocamento in una famiglia di accoglienza o altra assistenza legale, nonché l’amministrazione dei beni del minore . Viene introdotto, inoltre, il principio generale del riconoscimento automatico delle misure di protezione adottate dalle autorità di uno Stato contraente, che dovranno essere riconosciute di pieno diritto negli altri Stati contraenti.