Per il Guardasigilli è impossibile fermare la riforma, ma per l’OUA si tratta di un fallimento annunciato

Il Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, nel suo intervento in Senato, ha dichiarato, esplicitamente, l’oggettiva impossibilità di fermare la riforma della geografia giudiziaria. L’OUA non perde tempo e attacca, bocciando in toto l’intervento del Guardasigilli e affermando che la riforma della geografia giudiziaria è un fallimento annunciato .

Signori Senatori, nel concludere il mio intervento avverto il dovere istituzionale di rappresentarvi l’oggettiva impossibilità di fermare, oggi, la riforma . Queste le parole pronunciate, a conclusione del suo intervento in Aula, dal Guardasigilli Annamaria Cancellieri, durante l'assemblea di Palazzo Madama tenutasi la mattina dell’11 settembre 2013. Parole di certo non gradite dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura, che non ha perso tempo e, nella tarda mattinata dello stesso giorno, ha reso noto un comunicato stampa in cui boccia l’intervento del Ministro. È una situazione grottesca come dimostra anche l'intervento di oggi del Ministro Cancellieri al Senato , ha affermato Nicola Marino, presidente OUA, riferendosi all’imminente chiusura di circa 1000 uffici giudiziari, prevista per il 13 settembre. Il processo telematico è ancora una chimera . Il presidente ritiene che il taglio sul territorio di tribunali e sedi distaccate non vada ad intaccare i veri sprechi, come l'enorme capitolo di spese dato dalle intercettazioni, dai costi processuali e da quelli postali . Questa ultima voce – sottolinea - dimostra quanto la tanto decantata diffusione del processo telematico sia ancora una chimera . Anche perché la giustizia ha chiuso il 2012 con ulteriori 83 milioni di euro di debito e, per stessa ammissione del Ministero, si accinge a chiudere il 2013 con un deficit previsto di circa 78 milioni di euro. Con la decisione di chiudere oltre 1000 uffici giudiziari si è ormai allo sbando . Le posizioni dei partiti – secondo quanto affermato nel comunicato OUA – sono chiare proroga generale, correggere le storture, dialogare e verificare davvero la tenuta i costi e i reali risparmi della riforma per modernizzare davvero la geografia giudiziaria , ma, in realtà, con le parole del Ministro pare si stia proseguendo su una strada che porterà al caos costellata di decreti correttivi , chiosa Marino. È per questi motivi che venerdì, l’OUA, il CNF, gli Ordini e le Associazioni forensi hanno convocato un incontro straordinario nazionale dell'Avvocatura, alle ore 10, presso la sede del CNF.