Con un comunicato del 20 marzo 2013, il Ministero del Lavoro ha reso noto che sono in corso di attivazione tre nuovi servizi informatici, forniti in collaborazione da Ministero, INPS e ADEPP, l’Associazione delle varie casse previdenziali. Si potrà così conoscere la propria posizione contributiva, facendo un estratto conto di quanto versato e calcolando quanto spetterà al fatidico momento della pensione. I giovani potranno anche «divertirsi» con un simulatore.
Il Ministero del Lavoro ha annunciato, il 20 marzo 2013, che si sta finalmente attuando il servizio di «busta arancione», già proposto nel 2009 dall’allora Ministro Sacconi. L’idea nasce dalla buona pratica eseguita in Svezia, dove ogni anno tutti i lavoratori ricevono una rendicontazione del proprio stato pensionistico. Maggiore consapevolezza della propria situazione previdenziale. Il Ministero comunica che «si tratta di un percorso di conoscenza del proprio conto pensionistico, necessario per porre le basi per la consapevolezza della prestazione previdenziale e delle variabili che rendono possibile il calcolo o la proiezione». Tre i servizi forniti grazie alla sinergia di Ministero del Lavoro, INPS e ADEPP, l’Associazione delle Casse previdenziali che gestiscono la previdenza obbligatoria dei liberi professionisti. Estratto conto integrato – ECI. Con un’unica consultazione, entro fine aprile, 1mln di cittadini potrà usufruire del servizio di rendicontazione, «consultando tutti i periodi riguardanti la posizione assicurativa del contribuente, anche se maturati presso enti, casse, fondi e gestioni diverse, inclusi i periodi figurativi, i riscatti e le ricongiunzioni». Verrà così fornita una «visione completa della contribuzione previdenziale». Calcolatore pensione. Il secondo servizio sarà attivato sul sito dell’INPS e consentirà a tutti gli iscritti «di conoscere in via previsionale la data del proprio pensionamento e l’importo presuntivo della pensione». Entro aprile il servizio sarà attivo per le persone nate non dopo il 1955 ed in possesso di una contribuzione accreditata presso una sola gestione tra fondi pensione per lavoratori indipendenti, gestioni speciali dei lavoratori autonomi o gestione separata. Se si hanno contributi presso sia l’ultima che la penultima di queste, si potranno totalizzare insieme. Il servizio non è disponibile per chi già è in pensione e sarà attivato per chi mano a mano si avvicinerà al conseguimento dei requisiti pensionistici. Simulatore pensione. Per i lavoratori più giovani non è possibile fornire ipotesi attendibili sul futuro ammontare della pensione. Entro fine anno sarà approntata una procedura che consentirà di «eseguire una simulazione del calcolo della propria pensione». Potranno così essere forniti diversi «scenari previdenziali sulla base di profili codificati proiettando ipotesi collegate all’atteso futuro lavorativo». La finalità è quella di educare i giovani al risparmio previdenziale, fornendo informazioni utili per compiere con maggior consapevolezza le scelte lavorative.