Caso Ryanair: decolla il procedimento dell’Antitrust

A seguito delle numerose cancellazioni dei voli, è stato aperto dall’Autorità Antitrust, in data 20 settembre, un procedimento istruttorio nei confronti del vettore aereo irlandese per presunte pratiche commerciali scorrete e per mancato rispetto della disciplina in tema di diritto di rimborso per i consumatori.

Violazione art. 20 codice del consumo. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a causa delle numerose cancellazioni dei voli effettuate, nell’ultimo periodo, dalla compagnia aerea, ha annunciato il suo intervento per valutare se vi è stata una violazione dei doveri di diligenza imposti dall’art. 20 del codice del consumo. Infatti le cancellazioni, riconducibili a ragioni organizzative e gestionali, erano già note al professionista e, quindi, non essendo dovute a cause occasionali al di fuori dal suo controllo potrebbero configurare la violazione del dovere sopra citato. Possibili soluzioni per passeggeri. Un secondo profilo di contestazione riguarda il tenore e le modalità con cui la compagnia aerea ha informato i passeggeri che avevano, magari da tempo, prenotato uno di questi voli e pagato il relativo biglietto aereo. Secondo quanto riportato dall’ufficio stampa dell’Autorità Antitrust, le possibili soluzioni prospettate dalla Ryanair, quali, il rimborso o la modifica del biglietto, potrebbero indurre il consumatore in errore circa l’esistenza e la possibilità di esercizio del diritto alla compensazione pecuniaria garantito dal Reg. CE 261/74 a chiunque subisca la cancellazione del volo.