Pubblicato il rapporto annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diffuso il rapporto 2013 sulle Comunicazioni Obbligatorie contenente i dati relativi ai movimenti di rapporti di lavoro in Italia registrati nel corso dell'anno passato.

Pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro il Rapporto annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie 2013. Rapporto curato dallo stesso ministero che riguarda i movimenti di rapporti di lavoro in Italia registrati nel corso del 2012. I dati. Se si considerano le medie trimestrali, nel 2012 sono stati attivati 2 milioni e 560 mila rapporti di lavoro per trimestre, con un calo del 2% rispetto al 2011. Le cessazioni, invece, ammontano a 2 milioni e 594 mila per trimestre, 20 mila in più rispetto alla media dell’anno precedente. Il dato relativo all'intero anno 2012 ci mostra 10 milioni e 240 mila rapporti di lavoro attivati, di cui 5 milioni e 146 mila hanno interessato le donne e 5 milioni e 93 mila gli uomini. A livello territoriale il maggior numero di attivazioni riguarda le regioni del Nord Italia 40% , seguite dal Sud 36,4% e dal Centro 23,6% . Le forme contrattuali. Per quanto concerne le forme contrattuali abbiamo - 64% di contratti a tempo determinato - 17% di contratti a tempo indeterminato - 8% di collaborazioni - meno del 3% di contratti di apprendistato. Il comparto più colpito dal calo delle contrattualizzazioni nazionali nel 2012 è quello industriale -12,1% nelle costruzioni e -11,2% e nell’industria in senso stretto. Il numero di cessazioni è aumentato dello 0,8% nel 2012 e i settori maggiormente coinvolti sono stati PA, istruzione e sanità, alberghi e ristoranti, trasporti, comunicazioni e attività finanziarie e agricoltura. fonte www.fiscopiu.it

TP_LAV_rapportoannuale2013_parte_I TP_LAV_rapportoannuale2013_parte_II