In Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto che potenzia la misura estendendola alle PMI costituite sotto forma di società di persone e introducendo un nuovo voucher di importo pari a euro 15.000.
I voucher per l’internazionalizzazione fanno il bis. Grazie al rifinanziamento della misura, sono in arrivo 26 milioni di euro, i voucher vengono estesi alle PMI costituite sotto forma di società di persone e si sdoppiano da una parte i voucher early stage e dall’altra i voucher advanced stage . Così prevedono il decreto ministeriale 17 luglio 2017, pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale n. 218, e il decreto direttoriale 18 settembre 2017, presente, sempre da ieri, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Voucher. I voucher early stage sono, di fatto, identici ai voucher finora esistenti consistono in contributo in conto capitale, di importo pari a 10.000,00 euro ovvero 8.000,00 euro per le PMI già beneficiarie sul precedente bando , riconosciuto a fronte di un contratto di servizio con una società di TEM di importo almeno pari, al netto dell’IVA, a 13.000,00 euro. I voucher advanced stage , che rappresentano la vera novità, saranno di importo pari a 15.000,00 euro innalzabile fino a 30.000 al raggiungimento di specifici obiettivi sui volumi di export e verranno assegnati a fronte di un contratto di servizio con una società di TEM di importo almeno pari, al netto dell’IVA, a 25.000,00 euro. Verrà riconosciuto alle PMI che intendano usufruire di un temporary export manager per almeno 1 anno. Le PMI interessate a richiedere l’accesso ai voucher potranno iniziare la compilazione online della domanda a partire dal 21 novembre 2017. L’apertura dello sportello è prevista dalle ore 10.00 del 28 novembre 2017. I soggetti. Per quanto concerne i soggetti interessati ad essere accreditati nell’elenco società di temporary export manager, essi devono presentare domanda, secondo le modalità previste dal decreto direttoriale del 18 settembre 2017, a partire dalle ore 10 00 del giorno 16 ottobre 2017 e fino alle ore 16 00 del giorno 31 ottobre 2017. Fonte www.fiscopiu.it
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