Tutto pronto per la compensazione crediti nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni

Con il provvedimento n. 13917 del 31 gennaio 2014, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello F24 per il versamento e il nuovo modello di quietanza, mentre con la risoluzione n. 16/E del 4 febbraio 2014 ha provveduto a istituire il relativo codice tributo.

La possibilità di utilizzare, per il pagamento dei debiti da accertamento tributario, i crediti certi, liquidi ed esigibili, maturati al 31 dicembre 2012 nei confronti dello Stato, degli enti pubblici nazionali, delle regioni, degli enti locali e degli enti del Servizio sanitario nazionale, per somministrazioni, forniture e appalti, è stata introdotta dall’art. 28-quinquies del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, introdotto dall’art. 9, comma 1, D.L. 8 aprile 2013, n. 35. La compensazione è ammessa per i crediti certificati ai sensi dell’art. 28-quinquies già citato. Il modello di versamento. Il modello di versamento denominato F24 Crediti PP.AA.”, approvato con il Provvedimento n. 13917 del 31 gennaio 2014, è disponibile esclusivamente in formato elettronico sul sito www.agenziaentrate.gov.it e deve essere trasmesso esclusivamente attraverso i servizi telematici offerti dall’Agenzia delle entrate. Il modello prevede il campo numero certificazione credito”, ove indicare gli estremi identificativi della certificazione del credito utilizzato in compensazione, attribuiti dalla piattaforma elettronica di certificazione, secondo quanto disposto dall’art. 2, comma 3, del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 14 gennaio 2014. Il provvedimento di approvazione precisa che, nel caso in cui una delle condizioni previste dall’art. 3, comma 1, del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 14 gennaio 2014 non risulti rispettata, tutti i pagamenti contenuti nello stesso modello F24 Crediti PP.AA.” sono considerati come non avvenuti in questo caso, il soggetto che ha trasmesso telematicamente il modello F24 Crediti PP.AA.” viene informato tramite apposita ricevuta, consultabile attraverso il sito dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Le specifiche tecniche di invio e il modello di quietanza. Con lo stesso provvedimento n. 13917 del 31 gennaio 2014 l’Agenzia ha approvato le specifiche tecniche di trasmissione in via telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi ai crediti utilizzati e ai versamenti unitari effettuati utilizzando il nuovo modello F24 Crediti PP.AA.”, nonché il nuovo modello di quietanza dei versamenti eseguiti con modalità telematiche mediante modello F24 e la relativa legenda in cui è stato inserito il campo numero certificazione credito” nella sezione ERARIO” . Il codice tributo. Infine, con la risoluzione n. 16/E del 4 febbraio 2014, l’Agenzia ha istituito il codice tributo da utilizzare per la compensazione dei suddetti crediti PP.AA.” denominato Crediti nei confronti di Pubbliche Amministrazioni per il pagamento di somme dovute in base agli istituti definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso tributario-art. 28-quinquies del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602”. Il codice tributo è esposto nella sezione Erario” esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna importi a credito compensati”. I codici tributo da utilizzare per il pagamento delle somme dovute in applicazione degli istituti definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso tributario sono elencati nell’allegato 1 al D.M. del 14 gennaio 2014 e pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate. fonte www.fiscopiu.it

TP_FISCO_14Ris16E