Il Consiglio di Stato, VI Sezione, con una pluralità di ordinanze cautelari, prende atto, attraverso l’emanazione di un comunicato stampa ad hoc, delle enormi dimensioni del contenzioso che riguardano la procedura concorsuale straordinaria per l’assunzione di docenti per le scuole secondarie, ritenendo necessario attendere la pronuncia della Corte Costituzionale.
Così la VI Sezione del Consiglio di Stato con apposito comunicato stampa del 24 settembre affronta il tema del contenzioso relativo alla procedura concorsuale straordinaria per l’assunzione di personale docente nelle scuole secondarie. La decisione del CdS. Già con l’ordinanza dello scorso 3 settembre, numero 5134, il Consiglio di Stato aveva rimesso alla Consulta la questione di costituzionalità della disciplina attuativa della legge sulla “buona scuola”. Successivamente la VI Sezione ha deciso di accogliere le numerose istanze avanzate dai ricorrenti solo per la sollecita fissazione del merito in primo grado, «senza disporre anche l’ammissione con riserva, che avrebbe provocato un mutamento della natura dello stesso concorso in esame, in assenza delle esigenze di certezza e di continuità che nella specie solo la pronuncia della Corte Costituzionale può dare». Si legge, dunque, dal comunicato che il concorso può procedere «in attesa della sentenza costituzionale».