Lavoro di pubblica utilità, estesa la copertura assicurativa

La circolare INAIL del 17 febbraio 2017, n. 8, illustra le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 alla copertura assicurativa dei soggetti impegnati in attività gratuite di pubblica utilità estesi i beneficiari ed integrato il Fondo, istituito presso il Ministero del Lavoro, di ulteriori 3 milioni di euro.

L’INAIL, con la circolare del 17 febbraio 2017, n. 8, illustra le modifiche apportate dall’art. 1, commi 86 e 87, Legge di Bilancio 2017, alla copertura assicurativa dei soggetti impegnati in attività gratuite di pubblica utilità. Le novità normative. Infatti, la Legge di Bilancio 2017 ha esteso il fondo ex art. 1, comma 312, l. n. 208/2015 anche per il lavoro di pubblica utilità svolto da - condannati per guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti - imputati ammessi alla prova nel processo penale - tossicodipendenti condannati per un reato di lieve entità in materia di stupefacenti. Inoltre, il Fondo presso il Ministero del Lavoro viene integrato di 3 milioni di euro per il 2017, passando così a 7.900.000 euro. La circolare illustra inoltre - destinatari della copertura assicurativa - attività oggetto di copertura assicurativa e premio speciale unitario - modalità di attivazione della copertura assicurativa - registrazione giornaliera delle presenze - prestazioni dovute in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale - azione di regresso ai sensi degli artt. 10 e 11, T.U. - denunce di infortunio e di malattia professionale - adempimenti a cura delle sedi INAIL - fondo per la copertura degli oneri assicurativi. Fonte www.lavoropiu.info

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