Attilio Befera, Luigi Casero e Marco Di Capua, in un incontro a Roma con la stampa specializzata, hanno illustrato le novità ad ampio raggio destinate a rendere più snelli i rapporti tra Fisco e contribuenti modalità più semplici per comunicazioni e dichiarazioni, maggiori servizi telematici e adempimenti meno numerosi.
Il vice ministro del MEF, Luigi Casero, il direttore dell’Agenzia, Attilio Befera, e il vice direttore, Marco Di Capua, hanno presentato a Roma le semplificazioni degli adempimenti. Vediamo nel dettaglio i punti più rilevanti, pubblicati con comunicato ufficiale sul portale delle Entrate. Studi di settore per alcuni contribuenti decade l’obbligo di presentazione. A partire dal periodo d’imposta 2012 non devono presentare il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore le imprese in liquidazione coatta amministrativa o fallimento. Inoltre, per completezza di informazioni, a partire dall’annualità 2012, l’invito rivolto al contribuente a presentare il modello di comunicazione dei dati rilevanti viene inserito direttamente nella ricevuta telematica che attesta la trasmissione di Unico 2013. Nello stesso periodo decade l’obbligo di presentazione anche per i contribuenti con residenza o sede operativa nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 province di Modena, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Rovigo che dichiarano come causa di esclusione la cessazione dell’attività, la liquidazione volontaria o periodo di non normale svolgimento dell’attività. Minusvalenze sopra i 50mila euro. Stop agli appositi allegati per le imprese che variano i criteri di valutazione dei propri beni iscritti in bilancio. La comunicazione arriverà direttamente in dichiarazione a partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 modello Unico 2014 . Allo stesso modo confluiscono nella dichiarazione dei redditi le minusvalenze sopra i 50 mila euro non vanno, quindi, più inviate comunicazioni alla Direzione Regionale competente. Il quadro RU prende le sembianze di un mutlimodulo . Il quadro RU, riservato ai crediti d’imposta derivanti da agevolazioni alle imprese, a partire da Unico 2013 viene ristrutturato e semplificato con un’unica sezione multimodulo all’interno si inseriscono tutti i crediti agevolativi tranne quelli gestiti in apposite sezioni . In precedenza, il quadro RU era composto di 22 sezioni per i crediti, con ulteriori sezioni per la gestione dei crediti d’imposta ricevuti e trasferiti e per i limiti di utilizzo. Spesometro più semplice, lo definirà un Provvedimento ad hoc. Anche lo Spesometro appare interessato da interessanti misure di semplificazione, ma esse diverranno effettive a partire dalle comunicazioni relative all’anno 2012. Un Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate specificherà le operazioni interessate, i dati da comunicare, le modalità e la tempistica di invio, con particolare riferimento alle operazioni per cui è previsto l’obbligo di fattura. Per ciascun cliente e fornitore si potrà inoltrare, in alternativa, il resoconto delle singole operazioni effettuate, indipendentemente dall’importo l’ammontare complessivo dell’imponibile e dell’imposta relativa all’anno di riferimento. Analogamente, gli operatori che svolgono attività di leasing finanziario e operativo e di locazione e/o noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili, potranno comunicare all’Anagrafe tributaria i dati inerenti ai propri clienti, utilizzando, in luogo della vecchia comunicazione, il modello in uso per lo Spesometro. Civis per molti e F24 polifunzionale. I contribuenti o i loro intermediari potranno utilizzare il canale telematico per l’invio della documentazione richiesta ai fini del controllo formale, usufruendo così di un’ulteriore modalità di assistenza fiscale. Si estendono a svariati ambiti, infine, le modalità di versamento tramite F24 - pagamenti per l’imposta sulle successioni e donazioni - Invim e la sua imposta sostitutiva - imposta di registro - imposta e tassa ipotecaria ed imposta catastale - imposta di bollo.