Il modello ALM non si sostituisce al bilancio tecnico

Cassa Forense è stata la prima Fondazione a dotarsi dello strumento Asset & amp Liability Managemen ALM – al fine di gestire l’attivo in funzione delle passività - poi seguita da tutte le altre Casse di previdenza private, con parole di apprezzamento nel rapporto della Commissione Bicamerale di controllo sugli enti privatizzati.

Nel 2008, alla presidenza di Cassa Forense, maturammo la consapevolezza di dover impostare il portafoglio cercando di ottimizzare il raggiungimento probabilistico di obiettivi intertemporali pre-definiti in una logica di Asset & amp Liability Managemen ALM che, tradotto in termini comprensibili, significa gestire l’attivo in funzione delle passività. Ne conseguì la necessità di cercare sul mercato le soluzioni di investimento più adeguate e ci affidammo a Prometeia Advisor Sim e in particolare alla competenza del dott. Giacomo Chiari, responsabile dei progetti ALM. Gestire l’attivo Semplificando, l’obiettivo di questi investitori, maggiormente percepito dalle realtà chiuse a nuovi ingressi, ma comunque sempre veritiero presto o tardi nel tempo è di garantirsi la sostenibilità nel lungo termine, essendo in grado di finanziare la fase distributiva con il patrimonio accumulato nella fase contributiva. Non c’è nessuna necessità di generare rendimenti ulteriori rispetto a quelli tempo per tempo necessari al pagamento delle prestazioni dott. Giacomo Chiari . in funzione delle passività. Cassa Forense è stata la prima Fondazione a dotarsi dello strumento ALM, poi seguita da tutte le altre Casse di previdenza private, con parole di apprezzamento nel rapporto della Commissione Bicamerale di controllo sugli enti privatizzati. È oltremodo significativo che anche il Consiglio di Stato nell’adunanza di sezione del 23 gennaio 2014, in relazione allo schema di decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di attuazione dell’art. 6, comma 5 bis , d.lgs. n. 252/2005, recante norme sui criteri e i limiti di investimento delle risorse dei fondi pensione e sulle regole in materia di conflitti di interesse richiami l’attenzione sulla necessità che la politica di investimento preveda un approccio integrato tra attivo e passivo ALM in modo da assicurare la continua disponibilità di attività idonee e sufficienti a coprire le passività . Ogni iscritto utilizzando i dati contenuti nel bilancio consuntivo, nel bilancio tecnico e nel Report ALM è in grado di testare la sostenibilità della Cassa di previdenza per il lungo periodo e quindi la risposta positiva all’obbligo legale di iscrizione. Richiesto l’ultimo Report di ALM. In questa ottica io ho chiesto a Cassa Forense di poter avere copia dell’ultimo Report di ALM. Con nota del 23 dicembre 2013 il Direttore Generale riscontrava la mia richiesta con esito negativo affermando che dal 2008 i presidenti succedutisi alla guida dell’Ente non avevano mai autorizzato il DG di turno a trasmettere all’esterno il predetto documento gestionale riservato agli organi di amministrazione dell’Ente. Avverso il diniego ho proposto tempestivo e rituale reclamo ai sensi dell’art. 13 regolamento per le modalità di accesso agli atti reiterando la richiesta e facendo presente che, in quanto pensionato, ho diritto di conoscere la sostenibilità del sistema previdenziale forense quale risulta dal Report ALM che Cassa Forense ha commissionato a Prometeia dato che l’ultimo bilancio tecnico del 2011 proietta dati difformi da quelli reali e quindi risulta precario. Ho fatto altresì presente che il report ALM non è un documento preordinato al controllo generalizzato dell’operato di Cassa Forense perché fornisce il funding ratio rapporto tra patrimonio e debito previdenziale maturato che consente di valutare la sostenibilità di lungo periodo della fondazione. Il 5 febbraio mi è stato trasmesso il provvedimento di diniego del CdA di Cassa Forense leggibile nell’allegato. Il CdA di Cassa Forense ha ritenuto che il documento richiesto non sia accessibile, in quanto trattasi di documento inerente all’attività preparatoria posta in essere per l’adozione, da parte dei competenti organi dell’Ente di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione. Il CdA ha altresì rilevato che la mia istanza appare preordinata ad un controllo generalizzato sull’operato dell’Ente e come tale inammissibile alla luce degli orientamenti giurisprudenziali in materia. Per il CdA io posso trarre ogni utile indicazione dalla lettura dei documenti ufficiali ovvero il bilancio contabile e il bilancio tecnico. A prescindere da ogni altra valutazione non posso qui che richiamare quanto sta scritto alle pagg. 18 e 19 del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 Si ricorda infatti che da 4 anni l’approccio di Asset & amp Liability Management ALM guida la formulazione dell’ asset allocation mobiliare e immobiliare dell’Ente fornendo linee guida di investimento orientate al lungo termine, infatti la politica di investimento così elaborata consente di gestire gli attivi in funzione del debito previdenziale. L’Ente utilizza la metodologia ALM per definire le singole asset class di investimento con l’obiettivo di accrescerne il patrimonio nel lungo periodo dotandosi di una copertura probabilistica degli impegni futuri grazie ad una gestione integrata del bilancio e delle varie tipologie di rischio cui è soggetto finanziario, socio demografico . Ovviamente il modello ALM non si sostituisce al bilancio tecnico caratterizzato da una visione deterministica ma lo affianca integrandolo grazie alla possibilità di valutare, sempre in chiave probabilistica stocastica , l’effetto di distribuzione di investimenti diversi in termini di capacità di copertura e di conseguenza di allungamento del periodo di stabilità finanziaria. La scelta di adottare l’ALM in Cassa Forense è stata dettata dalla volontà di approntare una politica di gestione improntata al rispetto degli impegni presi conservando nel tempo la patrimonializzazione e l’erogazione delle prestazioni in misura adeguata . Il modello ALM non si sostituisce al bilancio tecnico. Nel bilancio consuntivo sopra chiamato è scritto a chiare lettere che il modello ALM non si sostituisce al bilancio tecnico caratterizzato da una visione deterministica ma lo affianca integrandolo . Poiché i dati del report ALM non sono riprodotti nel bilancio consuntivo 2012 è evidente l’interesse di ogni iscritto a poterli esaminare.

PP_PROF_ALM_rosa