Il Reddito di Inclusione approda in Gazzetta Ufficiale

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì scorso il ReI, il Reddito di Inclusione previsto dal d.lgs. n. 147/17. Prenderà il via dal 1 gennaio 2018.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del d.lgs. n. 147/17, prende il via ufficialmente il Reddito di Inclusione, la misura per il contrasto alla povertà ed all’esclusione sociale, che sarà operativa a partire dal 1 gennaio 2018. La domanda di adesione al ReI dovrà essere presentata dall’interessato o da un componente del nucleo familiare presso i punti per l’accesso che i Comuni identificheranno a quel punto, spetterà all’INPS riconoscere il beneficio, dopo aver verificato, naturalmente, il possesso dei requisiti necessari. I requisiti. Potranno accedervi i cittadini italiani e comunitari, oltre ai familiari di cittadini italiani o comunitari, non aventi la cittadinanza in uno Stato membro dell’UE, titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente. Sarà inoltre previsto anche per quei cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo e per i titolari di protezione internazionale che risiedano in Italia da almeno 2 anni. Per quanto tempo?. Il beneficio sarà riconosciuto per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi, passati i quali non potrà essere richiesto nuovamente se non dopo un lasso di tempo di 6 mesi ma, in caso di rinnovo, sarà concesso per non più di 12 mesi . Il beneficio economico sarà erogato tramite la Carta acquisti, denominata Carta Rei . I numeri. Si tratta di una misura che, secondo il Governo, interesserà circa 1,8 milioni di persone in condizione di povertà. Ai fini dell'erogazione del beneficio, i limiti di spesa sono di 1.482 milioni di euro nel 2018 e di 1.568 milioni di euro annui a decorrere dal 2019. L’assegno garantito dal Rei va da 187,50 euro mensili un solo componente del nucleo e può andare fino a 485,41 euro fino a cinque componenti . Fonte www.fiscopiu.it

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