L’addio alle Province potrebbe arrivare comunque

Uno dei temi caldi di questi ultimi giorni? L’abolizione delle province. Argomento principale anche del Consiglio dei Ministri numero , tenutosi venerdì 5 luglio 2013. Si è parlato, infatti, di uno schema di disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle province, che sarà sottoposto al parere della Conferenza unificata.

In apertura dei lavori il Consiglio ha esaminato, su proposta del Presidente del Consiglio, del Vicepresidente e Ministro dell’interno Angelino Alfano, del Ministro per le riforme costituzionali Gaetano Quagliariello, e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, uno schema di disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle province, che sarà sottoposto al parere della Conferenza unificata. Abolizione delle Province. Il Governo ha fatto sapere che entro 6 mesi dalla data in entrata in vigore della legge costituzionale le Province saranno soppresse. Sulla base di criteri e requisiti definiti con legge dello Stato sono individuate dallo Stato e dalle Regioni le forme e le modalità di esercizio delle relative funzioni . La parola Province sarà eliminata dagli articoli della Costituzione. Il premier Letta, sulla questione, ha dichiarato che il governo intende salvaguardare i lavoratori delle province e le funzioni degli enti abrogati. E, seppur la Corte Costituzionale ha bloccato il processo di abolizione delle Province, il premier ha confermato di voler dar seguito a quello che era contenuto nel discorso con cui il Governo ha ottenuto la fiducia, dove era scritto chiaramente Abolizione delle Province , per questo aggiunge - abbiamo ritenuto necessario intervenire al maggior livello possibile, abrogando la parola Province da tutti gli articoli della Costituzione. Ci sentiamo vincolati a quell'impegno. Spero che il Parlamento lo approvi nel più rapido tempo possibile . Elenco dei portatori di interessi particolari . Nel corso del Consiglio, poi, è stato avviato l’esame preliminare di un disegno di legge che istituisce l’Elenco dei portatori di interessi particolari . L’obiettivo del testo? Assicurare la trasparenza dei processi decisionali pubblici attraverso la regolamentazione organica dell’attività svolta dai gruppi di interesse, persone fisiche o giuridiche che rappresentano professionalmente interessi leciti, anche di natura non economica, al fine di influenzare il decisore pubblico. Approvato un pacchetto di norme afferenti al Programma statistico nazionale per il triennio 2011-2013 Si tratta di 2 decreti presidenziali che elencano, rispettivamente, le rilevazioni statistiche rientranti nel suddetto Programma statistico, aggiornamento 2013, per le quali sussiste l’obbligo dei soggetti privati di fornire i dati e le notizie che siano loro richiesti, nonché l’elenco di quelle per le quali la mancata fornitura dei dati si configura come violazione dell’obbligo di risposta. e la disciplina del censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Questo decreto, invece, modifica il provvedimento che ha determinato la popolazione legale della Repubblica in base all’ultimo censimento, modifica che interviene a seguito della variazione dei confini territoriali di 2 comuni siciliani. Il Consiglio ha avuto termine 10 minuti dopo le ore 13.