Medici-Pazienti-Avvoltoi, il CNF diffida lo spot lesivo dell'avvocatura

Il Consiglio Nazionale Forense ha annunciato una formale diffida rivolta all’Associazione di medici A.M.A.M.I., volta ad ottenere il ritiro, dal web e da ogni altro canale, dello spot Medici-Pazienti-Avvoltoi, presentato il 24 febbraio scorso nel corso di un convegno che risulterebbe essere stato patrocinato dal Ministero della Salute.

Il CNF, attraverso il proprio sito istituzionale, ha fatto sapere di aver inviato una formale diffida all'Associazione A.M.A.M.I. per il video lesivo della immagine e della reputazione degli avvocati, in merito allo spot Medici-Pazienti-Avvoltoi presentato nel corso di un convegno che risulterebbe essere stato patrocinato dal Ministero della Salute. Lo spot, a cui è stato dedicato un ampio servizio nella edizione delle 20.00 del Tg5, fa sapere il CNF, «deve ritenersi riferibile agli avvocati, affermazione che ad ora non risulta smentita». Viene chiesto al Ministro della Salute di prendere immediatamente le distanze. Allo stesso tempo, il Consiglio chiede al Ministro della Salute di prendere immediatamente le distanze dallo spot, e di assumere tutte le iniziative necessarie ad affermare la propria estraneità e non condivisione di tale iniziativa pubblicitaria. Richiamo al rispetto da parte di tutti della deontologia e alla corretta analisi dei fatti. «Di assoluta evidenza la volgarità dell'operazione diffamatoria, genericamente compiuta ai danni di una intera categoria, altamente lesiva della dignità di una professione deputata costituzionalmente alla difesa dei diritti dei cittadini», ha affermato il CNF, riservandosi di procedere in tutte le opportune sedi penali e civili. Il CNF, inoltre, richiama al «rispetto del senso etico ogni professione anche nei reciproci rapporti, nella convinzione che i toni e le forme diffamatorie assolutamente generalisti nuocciano alla corretta analisi dei fatti e, in fin dei conti, nuocciano proprio a quei diritti che si dichiara di voler tutelare».