OUA: serve unione tra professionisti, non contrapposizioni

Anche il presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, Nicola Marino, prende posizione sulle polemiche scaturite dallo spot contro le troppe denunce di cui sono vittime i medici, prodotto dall’associazione A.M.A.M.I. e altri sindacati e organizzazioni dei camici bianchi. Per Marino, medici e avvocati, assieme, devono collaborare per arginare il mercato delle denunce facili e, allo stesso tempo, per ottenere giustizia quando i cittadini sono vittime di un abuso o di un errore.

«Con gli spot che sparano nel mucchio non si risolve il problema delle troppe denunce ai medici». Il presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, Nicola Marino, prende posizione sulle polemiche scaturite dallo spot contro le troppe denunce di cui sono vittime i medici, prodotto dall’associazione Amami e altri sindacati e organizzazioni dei camici bianchi. Marino sostiene che c’è «di collaborazione tra professionisti per isolare le 'mele marce” che si annidano in ogni settore professionale». Medici e avvocati, assieme per ottenere giustizia quando i cittadini sono vittime di un abuso o di un errore. Il presidente OUA, attraverso un comunicato stampa, ha fatto un appello alla Fnomceo, ai sindacati medici, «affinché si apra un confronto su questi temi, al fine di lavorare su un terreno comune la tutela reale dei diritti dei cittadini».