di Stefano Manzelli
di Stefano ManzelliSono a rischio i controlli stradali effettuati nel nord est con l'impiego di etilometri revisionati presso il centro prova autoveicoli di Milano. Mancano infatti alcuni passaggi formali che mettono in discussione la regolarità degli accertamenti svolti in questo laboratorio della motorizzazione e dei relativi verbali elevati dalla polizia. Lo ha evidenziato implicitamente il ministero dei trasporti con la circolare numero 23622 dell'8 agosto 2011.L'omologazione è obbligatoria, come la revisione annuale. L'articolo 379 del regolamento del codice della strada impone l'omologazione degli etilometri e un controllo primitivo su ogni strumento messo a disposizione delle forze di polizia. Successivamente, prosegue l'articolo 379, ogni anno gli etilometri sono poi soggetti ad una revisione periodica che attesta il mantenimento delle caratteristiche tecniche. L'organo tecnico formalmente deputato alla revisione, sia iniziale che periodica, degli etilometri è il Centro superiore ricerche e prove della motorizzazione di Roma C.S.R.P.A.D. .A Roma per le revisioni periodiche, le omologazioni e le verifiche primitive. Per sostenere il crescente carico di lavoro in questi ultimi due anni sono poi stati allestiti altri due laboratori, a Milano da gennaio 2010 e a Catania operativo da pochi mesi . Ma solo per l'effettuazione delle revisioni periodiche. Specifica infatti la nota dell'8 agosto, che in conformità al regolamento stradale permangono in capo allo stesso C.S.R.P.A.D. di Roma le competenze esclusive in relazione alle omologazioni e le verifiche primitive .A Milano e Catania solo revisioni periodiche. Ma le cose a Milano sono andate diversamente perché nel centro lombardo sono passati anche strumenti nuovi di zecca per il loro primo nulla osta all'impiego sulla strada, conformemente alle prime istruzioni ricevute dalla motorizzazione centrale. Inoltre la prima autorizzazione della motorizzazione al via libera del centro milanese, conforme all'articolo 379/8° del regolamento del codice della strada e datata 1° dicembre 2009 numero 103966 , fissava disposizioni operative valide solo fino al 30 giugno 2010. In pratica risulterebbero quindi senza copertura formale le revisioni periodiche degli etilometri effettuate da oltre un anno e tutte le visite attivate a Milano sugli apparecchi nuovi.