Entratel a portata di click

Con un comunicato stampa, l’Agenzia delle Entrate informa i cittadini di aver disposto nuove modalità di utilizzo del canale Entratel volte a ridurre l’utilizzo della carta e soprattutto in grado di permettere l’abilitazione ai servizi telematici evitando di recarsi presso gli uffici delle Entrate.

Il 1 ottobre 2013 è il giorno in cui entra in vigore la nuova aliquota IVA al 22%, ma nello stesso giorno l’Agenzia delle Entrate emana un Comunicato stampa per informare i contribuenti di quanto sia più facile e veloce accedere al canale telematico Entratel. Pronto il nuovo modello. In particolare, l’Amministrazione finanziaria informa che è possibile presentare le domande di abilitazione al servizio Entratel tramite la posta elettronica certificata PEC utilizzando un nuovo modello multifunzione che raggruppa e sostituisce ben cinque modelli precedenti e che può essere compilato direttamente dal Pc. Anche questo procedimento non è però indenne da complicati meccanismi, che prevedono una pre-iscrizione, a cui fa seguito la comunicazione di un indirizzo PEC a cui mandare la domanda di abilitazione, nonché l’utilizzo della firma digitale. Tutti procedimenti già ampiamente adottati dagli intermediari, ma spesso di difficile utilizzo per il comune cittadino. Inviare, registrare e comunicare, tutto comodamente da casa. Medesimo iter certificato anche per gli utenti già iscritti che intendono chiedere la variazione di dati relativi all’abilitazione del servizio dati del rappresentante legale, attivazione nuovi sedi secondarie, modifica della tipologia d’utenza. Il nuovo strumento viene descritto come in grado di premettere ad ogni contribuente, purché munito di un Pc e di una connessione ad internet di inviare le proprie dichiarazioni dei redditi di pagare imposte, tasse e contributi di registrare contratti di locazione, di accedere al proprio storico tramite l’utilizzo del Cassetto Fiscale nonché di richiedere assistenza sulle comunicazioni di irregolarità e sulle cartelle di pagamento. In pratica tutti servizi che la maggior parte dei contribuenti già riceve, spesso gratuitamente, dai propri consulenti che già utilizzano il canale telematico al fine di ridurre i tempi di attesa presso gli uffici che, sempre più sottodimensionati nel personale, causano sprechi di tempo e costi che a cascata ricadono sui contribuenti medesimi. fonte www.fiscopiu.it