Diritti dei consumatori, Assonime fa il punto

Con circolare numero 19 del 3 giugno, Assonime analizza il d.lgs. numero 21/2014, che attua nel nostro ordinamento la Direttiva 2011/83/UE, relativa ai contratti dei consumatori negoziati fuori dei locali commerciali o stipulati a distanza con mezzi elettronici o telefonicamente.

Con circolare di ieri numero 19, Assonime analizza il d.lgs. 21 febbraio 2014, numero 21, che attua nel nostro ordinamento la Direttiva numero 2011/83/UE, relativa ai diritti dei consumatori. Tale provvedimento comunitario sostituisce la precedente normativa concernente i contratti negoziati fuori dei locali commerciali e i contratti a distanza, in un’ottica di armonizzazione europea, attraverso la sostituzione degli artt. da 45 a 67 del Codice del consumo. Importanti novità. La nuova disciplina prevede importanti novità, relative a contratti a distanza e negoziati fuori dei locali commerciali è disposta l’introduzione un termine più ampio e modalità semplificate per l’esercizio da parte del consumatore del diritto di recesso contratti a distanza conclusi con mezzi elettronici è necessario rendere evidenti al consumatore le ipotesi in cui il contratto impone un obbligo di pagare contratti conclusi via telefono è richiesta l’accettazione per iscritto da parte del consumatore. Inoltre, per tutti i contratti, è imposto l'obbligo di informativa precontrattuale il divieto di chiedere prestazioni corrispettive in caso di forniture non richieste il divieto di imporre tariffe superiori alla tariffa base nelle linee telefoniche dedicate ai contatti del consumatore il divieto di acquisire il consenso alla prestazione di servizi aggiuntivi mediante caselle preselezionate. Competente l’AGCOM. Infine, il decreto legislativo attribuisce all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato la competenza relativa alla tutela amministrativa per il rispetto delle nuove disposizioni. fonte www.fiscopiu.it