Con una nota pubblicata il 6 maggio 2014, l'Agenzia delle Entrate mette in guardia i contribuenti da un fenomeno comune in questi giorni si tratta di tentativi di “phishing” posti in essere via e-mail attraverso false notifiche di rimborsi fiscali, nelle quali si invita il contribuente a cliccare su un link che rinvia a una finta pagina web delle Entrate, dove si chiede di inserire informazioni tra cui i dati della carta di credito.
Un tentativo di truffa informatica volta a carpire da ignari utenti una serie di informazioni riservate, tra cui gli estremi della carta di credito. Con una nota pubblicata ieri l'Agenzia delle Entrate mette in guardia i contribuenti da un fenomeno che in questi giorni sta interessando alcuni contribuenti si tratta di tentativi di “phishing” posti in essere via e-mail attraverso false notifiche di rimborsi fiscali. Un rimborso fasullo. Le mail, inviate ad alcuni cittadini dall'indirizzo agenziaentrateit@secureserver.net, utilizzano il logo dell’Agenzia e invitano il contribuente a cliccare sul link “Chiedere il rimborso”. Il link, a sua volta, rimanda a una finta pagina web del sito delle Entrate dove si chiede di inserire informazioni personali, tra cui i dati della carta di credito. Truffa informatica. Le Entrate, nel ribadire la propria totale estraneità all’invio di questi messaggi, raccomandano ai cittadini di non dare seguito al loro contenuto, trattandosi di un tentativo di truffa informatica finalizzata a entrare illecitamente in possesso di informazioni riservate. L’Agenzia delle Entrate non richiede mai dati sulle carte di credito. Viene ricordato, inoltre, che l’Agenzia non richiede mai dati sulle carte di credito e non invia comunicazioni via e-mail relative ai rimborsi. Le corrette modalità per ricevere un rimborso fiscale, sottolinea l'Agenzia, sono consultabili sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it nella sezione Home & gt Cosa devi fare & gt Richiedere & gt Rimborsi. fonte www.fiscopiu.it