Il Ministro firma e salva 285 Uffici del Giudice di Pace

Il Ministro della Giustizia Orlando oggi ha firmato un decreto in cui dispone il mantenimento di 285 uffici del Giudice di pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie contenuta nel d.lgs. numero 14/2014. «Si tratterebbe di un’ulteriore razionalizzazione collegata all’attuazione della nuova geografia giudiziaria», queste le parole del Ministro.

L’antefatto il taglio dei Tribunali. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale numero 48 del 27 febbraio 2014 è entrato in vigore il d.lgs. numero 14/2014 recante “Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai d.lgs. numero 155/2012 e numero 156/2012, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari”. Obiettivo del provvedimento era quello di ottenere una maggiore efficienza in termini di spesa e di sistema giudiziario. 297 istanze degli Enti Locali. A seguito di tale riforma, non sono mancate lamentele degli Enti locali, difatti in 297 hanno richiesto il mantenimento a loro cura e spese degli uffici giudiziari in prossimità dei loro territori. Il Ministro risponde. Il Ministro della Giustizia Orlando, ha così conseguentemente firmato oggi un decreto col fine di disporre il mantenimento di 285 Uffici del Giudice di Pace. A detta del Ministro il coinvolgimento diretto da parte dei Comuni interessati, che si faranno carico del reperimento del personale di cancelleria e dei necessari investimenti economici, non può che costituire un’innovata modalità di funzionamento degli uffici giudiziari stessi. Una riorganizzazione post riforma. Pertanto una volta chiusi gli uffici in esubero, che non rientrano nell’elenco delle richieste accolte, in tempi brevi si assisterà ad una riorganizzazione del personale da impiegare negli uffici in cui ce ne sarà più bisogno.

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