Certificato del casellario giudiziale europeo: adeguamento del sistema informativo

Il Ministero della Giustizia ha comunicato, con una circolare del 5 aprile scorso, l’avvio in esercizio della seconda fase del Servizio Informativo del Casellario SIC che consente agli uffici locali del casellario di rilasciare ulteriori certificati rispetto a quelli già previsti dall’articolo 22 d.P.R. numero 313/2002.

Con la circolare dello scorso 5 aprile, il Ministero della Giustizia ha comunicato l’avvio della seconda fase di adeguamento del Sistema Informativo del Casellario SIC . Novità. Gli uffici locali del casellario potranno rilasciare, oltre al certificato del casellario giudiziale europeo e alle informazioni sui precedenti penali per il difensore articolo 22 d.P.R. numero 313/2002 - il certificato del casellario giudiziale europeo ai sensi dell’articolo 25-ter, comma 1, d.P.R. numero 313/2002, richiesto dal cittadino italiano interessato - l’informazione circa i precedenti penali di un cittadino di altro Stato membro, richiesta dall’interessato stesso articolo 25-ter, comma 2 - il certificato del casellario giudiziale europeo a norma dell’articolo 28-bis, commi 1 nei confronti di un cittadino italiano e 2 nei confronti di un cittadino di altro Stato membro , richiesto dalla pubblica amministrazione italiana e dai gestori dei pubblici servizi. Inoltre l’ufficio del casellario centrale provvederà a « garantire l’acquisizione del certificato del casellario giudiziale europeo ai sensi dell’articolo 28-bis, comma 3, d.P.R. numero 313/2002, quando viene richiesto dalla pubblica amministrazione di altro Stato membro dell’Unione europea, in ordine a un cittadino italiano».