Un Ministero ed una lepre verso nuovi magistrati onorari

Il 27 novembre u.s., o giù di lì, molta enfasi mediatica sull’annuncio di un nuovo reclutamento di magistrati onorari. Nell’immediatezza di quell’annuncio, tuttavia, il Ministero conserva l’asso nella manica.

La tartaruga di Esopo. C'erano una volta, in una foresta, una tartaruga e una lepre . L’indiscussa lentezza della giustizia ne fa una tartaruga, non certo una lepre. La fatica nell’incedere del Ministero sembra soverchiare qualsiasi direttiva e direttrice di celerità e qualsiasi promessa, generosamente elargita dalle stanze dei bottoni . Nello scorso novembre, in particolare, si è parlato di nuovi giudici di pace, e di nuovi VPO, necessari a colmare l’attuale carenza d’organico. Tutti hanno scritto che il bando sarebbe stato in Gazzetta Ufficiale entro l’anno, ma il tempo scorre inesorabile senza che sia dato udire l’atteso proclama urbi et orbi . I riferimenti testuali sono la delibera del CSM del 15 novembre 2017, esaustiva anche se non tempestiva doveva essere emanata in tempi più rapidi, ma il ritardo è imputabile al Ministero , e l’allegato Schema del bando relativo alla procedura di selezione. Pare che nei cassetti di Orlando siano conservati entrambi i testi l’auspicio è che lo scioglimento delle Camere non rallenti le procedure del caso. Anche perché l’iter avviato dalla norma del 13 luglio 2017 si compone di numerosi passaggi, che implicano una tempistica nient’affatto contenuta. Aspettando la lepre. La lepre si vantava di essere la più veloce tra tutti gli animali, così la tartaruga la sfidò ad una gara di velocità . Forse ci vorrebbe maggior celerità nel porre mano alle riforme fosse solo di organico forse basterebbe. Nell’attualità abbiamo visto tante promesse tra le altre, il reclutamento di nuovi giudici di commissione tributaria regionale e provinciale , di cui al bando n. 6/2016, non ha visto alcun seguito dignitoso, atteso che l’ultimo annuncio, sul sito del Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria, dà conto della fase di elaborazione delle domande – si badi, un annuncio senza data – che non offre alcuna indicazione temporale in merito alla prevedibile formulazione del conseguente preavviso di graduatoria sic! . Nel mentre, viene protratto il genocidio degli avvocati e dei laureati in giurisprudenza , da parte di un mercato spesso selvaggio, dinamiche spesso corporative, decisioni politico istituzionali spesso poco lungimiranti oltre che eccesso di offerta . Ma è veramente la lepre a poter dare soluzione a problemi annosi e vexatae quaestiones ? La paziente attesa. A volte – vale specie per i più giovani – si rischia di essere impazienti, talvolta precipitosi, mentre l’esperienza insegna che occorre saper aspettare che i frutti maturino. Da questa prospettiva, non si deve mettere fretta alle Istituzioni deputate a garantire un miglior assetto della giustizia questo deve essere l’obiettivo dei provvedimenti accennati, non certo quello occupazionale. Solo le istituzioni possono dare l’abbrivio e non vedo spazio, in tutta franchezza, per un atto di democrazia diretta” che dia impulso ai provvedimenti in cantiere nella speranza che realmente lo siano . Nondimeno proviamo a rivolgere poche, conclusive parole – Esopo docet – al Ministero La tartaruga rimase subito molto indietro, mentre la lepre scattò velocissima. Ormai vicina al traguardo, la lepre continuava a correre, non accorgendosi che un riccio le sbarrava la strada. Purtroppo inciampò su di lui e le spine le si conficcarono nella zampa, facendola cadere a terra per il dolore. La tartaruga si era nel frattempo avvicinata pian pianino e, quando raggiunse la lepre, notò il riccio in tempo, lo evitò e alla fine vinse la gara . A noi non resta che aspettare pazientemente al via”.