Diagnosi sbagliata, danno biologico quantificato in 500mila euro

A seguito di una diagnosi errata, il Tribunale di Crema ha condannato l'azienda ospedaliera al pagamento di 500mila euro, a titolo di risarcimento del danno biologico.

A seguito di una diagnosi errata, il Tribunale di Crema ha condannato l'azienda ospedaliera al pagamento di 500mila euro, a titolo di risarcimento del danno biologico.La fattispecie. Ad un pensionato di 62 anni di Crema, recatosi nel reparto di otorinolaringoiatria dell'ospedale locale dopo una emorragia nasale, veniva diagnosticata una rinopatia sinusite . In realtà si trattava di un tumore. Infatti, solo dopo molti mesi, un altro esame clinico evidenziava un carcinoma con un'aspettativa di vita ridotta.Riconosciuto il danno da riduzione delle chance di sopravvivenza. Il Tribunale ha condannato l'ospedale locale, dove era stata effettuata la prima diagnosi sbagliata, al pagamento di 400mila euro a titolo di risarcimento del danno biologico. Non solo. Il giudice ha anche condannato l'azienda ospedaliera al pagamento di 100mila euro in favore della moglie del pensionato per danno biologico alla famiglia.