Pubblicato in Gazzetta Ufficiale 22 marzo 2014, n. 68 il d.lgs. 4 marzo 2014, n. 39, la cui entrata in vigore attua, finalmente, la direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile. Viene, così, sostituita la decisione quadro 2004/68/GAI.
Tutela rafforzata. Sulla scorta delle indicazioni comunitarie, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.lgs. n. 39/2014 che, in attuazione della direttiva 2011/93/UE, fornisce nuovi e più incisivi strumenti per la lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile. Aumento di pena. È previsto, infatti un aumento di pena nel caso in cui tali reati siano commessi da più persone riunite, nel caso in cui l’autore faccia parte di un’associazione per delinquere o lo ponga in essere con violenze gravi o, comunque, tali da arrecare un pregiudizio grave al minore. Circostanze aggravanti . Le relative pene sono poi aumentate in misura non eccedente le metà nei casi in cui gli stessi siano compiuti con l’utilizzo di mezzi atti ad impedire l’identificazione dei dati di accesso alle reti telematiche.
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