Orlando al question time sulla giustizia penale

Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, nella seduta pomeridiana del 25 ottobre alla Camera dei Deputati, è intervenuto al question time. Le interrogazioni hanno riguardato l'iscrizione nel registro degli indagati e le relative esigenze di garanzia nei confronti delle persone coinvolte in un procedimento penale, e la necessità di incremento degli organici degli assistenti sociali degli uffici di esecuzione penale esterna per consentire un migliore funzionamento del sistema delle pene che si basi anche sulle misure alternative.

Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, nella seduta pomeridiana di oggi alla Camera dei Deputati, è intervenuto al question time. Le interrogazioni hanno riguardato l'iscrizione nel registro degli indagati e le relative esigenze di garanzia nei confronti delle persone coinvolte in un procedimento penale, e la necessità di incremento degli organici degli assistenti sociali degli uffici di esecuzione penale esterna per consentire un migliore funzionamento del sistema delle pene che si basi anche sulle misure alternative. Iscrizione nel registro degli indagati. In relazione alla delicata situazione nella quale si vengono a trovare i soggetti indagati ed iscritti nel relativo registro, il Ministro Orlando ha richiamato quanto chiarito dalla Suprema Corte, la quale ha recentemente affermato come l’obbligo di iscrizione a carico di un soggetto determinato sorga soltanto quando emergano nei confronti di quest’ultimo specifici elementi indiziari e quando lo stesso sia compiutamente identificato. Il ministro ribadisce, inoltre, come l’attività di iscrizione costituisca piena espressione della funzione giurisdizionale, affidata dall’ordinamento, in via esclusiva,al Pubblico Ministero. Esula dunque dalle attribuzioni del Guardasigilli ogni iniziativa volta ad incidere sull’autonomia e sulle prerogative processuali dell’autorità giudiziaria connesse a tale delicata attività. Incremento degli organici degli assistenti sociali. Il Ministro prosegue affermando che proprio in relazione alla necessita di incremento degli organici degli Uffici di servizio sociale preposti all’esecuzione penale è stato proposto un ampliamento nell’ambito dell’istruttoria del disegno di legge di bilancio in corso. Auspichiamo che le proposte articolate trovino riscontro nell’ambito della discussione parlamentare, intercettando tra tutte le forze presenti in Parlamento una larga condivisione sulla necessità di potenziare l’esecuzione penale esterna che solo grazie ad un adeguato e ambizioso piano di investimenti potrà dispiegare la sua funzione, essenziale per la piena realizzazione di un sistema penale finalmente conforme ai principi costituzionali e convenzionali sono queste le parole di Orlando.